6. Particolari
Anche il pannello frontale ha subito alcuni lievi cambiamenti rispetto a quello montato sul precedente modello, come l'aggiunta della porta USB-C e delle ulteriori due porte USB 3.1 in luogo delle datate USB 2.0.
Restano inalterati invece i pulsanti di accensione e reset (di default viene utilizzato per modificare gli effetti di luce delle ventole frontali) e le due porte audio per cuffie e microfono.
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In foto il dettaglio del meccanismo di chiusura dei pannelli laterali, costituito da una piccola serratura apribile anche con una monetina.
Ricordiamo che entrambe le paratie sono realizzate completamente in vetro temperato ed irrobustite da due profilati in acciaio sia nella parte bassa che in quella alta.
Altri due interessanti accessori fanno capolino sul nuovo nato di casa Cooler Master, uno dei quali è il GPU Holder che consente di salvaguardare le schede video dotate di grossi e pesanti dissipatori customizzati da pericolose flessioni del PCB.
La struttura consta di un sostegno ruotabile e rivestito in gomma, facilmente posizionabile lungo la griglia forata mediante l'ausilio di una singola vite.
Ulteriore novità è rappresentata dal supporto per l'installazione di pompe e taniche per gli impianti a liquido custom, tra l'altro removibile qualora venga utilizzato un altro tipo di raffreddamento.
A destra, nella foto, è visibile anche l'elemento in metallo per consentire il montaggio di un radiatore con spessore fino a 70mm mantenendo installata la cover anteriore.
Il retro del MasterCase H500M accoglie ben tre cover, di cui due realizzate in acciaio SECC e una in plastica, per occultare alla vista i cavi ed ottenere, quindi, un sistema assolutamente più pulito e bello da vedere.
La cover di dimensioni maggiori, realizzata in metallo, presenta due pioli che ne consentono la rotazione ed è fissata alla struttura tramite due viti.
Quella a copertura dell'apertura della zona socket è interamente in plastica ed è posizionata ad incastro per favorire le operazioni di manutenzione dei sistemi di raffreddamento.
L'ultima, in acciaio, è quella dedicata al vano alimentatore al cui interno è installato il controller ARGB fornito di serie su questo modello e che vedremo in seguito.
Nella foto in alto abbiamo messo in evidenza le sei predisposizioni per i drive da 2.5", tutte dotate di gommini antivibrazione.
Le prime due sono collocate sulla cover dell'alimentatore (che sarà necessario rimuovere per poter serrare i drive con le viti), ulteriori due sono poste sulla griglia verticale (utilizzabile all'occorrenza per l'installazione di una tanica) e, infine, le ultime due nel cestello visto in precedenza.
Il controller dedicato è collegato direttamente alle due ventole frontali ed include la predisposizione per altre due unità (tramite l'apposito cavo fornito a corredo).
L'alimentazione del circuito è affidata ad un singolo connettore SATA Power, mentre per la gestione tramite software MasterPlus+ sarà necessario collegare il connettore USB alla scheda madre.
La distanza che intercorre tra il vassoio della scheda madre ed il pannello laterale è di circa 24mm, uno spazio più che sufficienti a garantire una disposizione ottimale dei cavi.
