3. Interno
Così come l'esterno, anche l'interno del MasterBox 5 è in apparenza molto semplice e completamente verniciato di nero.
L'ampio vassoio per la mainboard ruba subito l'attenzione grazie alle sue dimensioni che consentono l'installazione di schede madri sino al formato E-ATX e praticamente qualsiasi scheda video attualmente sul mercato, grazie a ben 410mm di profondità dovuti all'assenza di cestelli nella parte frontale del case.
Come qualcuno avrà già notato, sono assenti anche le guarnizioni in gomma sulle asole passacavo, ma torneremo a breve sull'argomento.
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Un drive da 2,5" potrà essere montato di fianco alla mainboard usufruendo di un apposito supporto in metallo che potrà essere sistemato su tre diverse altezze.
Ovviamente, tramite l'acquisto di altri due supporti, si potranno utilizzare contemporaneamente tre drive da 2,5" nella stessa zona.
Due hard disk da 3,5" sono installabili, senza l'ausilio di strumenti, all'interno di un cestello posizionato sul fondo del case.
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L'intero cestello, poi, può essere traslato verso l'alimentatore o rimosso, in modo da fare spazio, eventualmente, a radiatori nella parte frontale del case.
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Il vano alimentatore presenta un coperchio in plastica removibile che, ovviamente, tornerà particolarmente utile per coprire i cavi in eccesso.
Questi ultimi potranno essere incanalati sul retro del piatto mainboard, distante ben 25mm dalla paratia di destra e, quindi, perfettamente in grado di contenere cavi in quantità .
Nella stessa zona è possibile posizionare il supporto per drive da 2,5" citato precedentemente, qualora non volessimo renderlo visibile attraverso la finestra in plexiglass.
Come accennato prima, non vi sono guarnizioni in gomma per tenere fermi i cavi nel passaggio da una parte all'altra del piatto mainboard, ma bisogna anche tenere presente la classe di appartenenza del case.
I cestelli aggiuntivi, acquistabili separatamente, permetteranno l'utilizzo contemporaneo di ben otto drive da 3,5" unitamente a schede madri particolarmente generose, addirittura dual socket.
Gli scenari ipotizzabili sono davvero tanti e, per ovvi motivi, non possiamo riportarveli tutti.
