Cooler Master GM34-CWQ2

4. Resa cromatica

In questa sezione andremo ad analizzare il comportamento del pannello in diversi ambiti operativi, così da comprendere le potenzialità del Cooler Master GM34-CWQ2 sia out of the box che post calibrazione.

Metodologia di Test

Prima di eseguire i test abbiamo ripristinato a default le impostazioni della scheda grafica oltre ad aver disabilitato qualsiasi profilo ICC già presente sul sistema.

Come hardware di misurazione e calibrazione è stato scelto il colorimetro X-rite i1 Display Pro, abbinato ad un'ampia suite di software per svolgere tutte le dovute misurazioni e operazioni di calibrazione.

Tra questi citiamo il software proprietario i1Profiler e DisplayCal, disponibile in forma gratuita a tutto il pubblico.

Seguono i test e i relativi obiettivi:

• Cromaticità - rappresentazione bidimensionale della gamma cromatica all'interno del diagramma CIE prendendo come riferimento lo spazio colore sRGB; all'interno di questa sessione saranno anche misurati i valori di accuratezza cromatica DeltaE.

• Temperatura, luminanza e whitepoint - puntiamo ad una luce neutra di 6500K, riferimento di luce diurna naturale.

• Uniformità pannello - analizzeremo l'uniformità dei bianchi e dei neri, prestando particolare attenzione ai punti di criticità della tipologia di pannello in questione.

Impostazioni di fabbrica e test

In questa sezione verificheremo quella che è l'esperienza utente di chi acquista il prodotto e lo vuole utilizzare con il profilo predefinito, alla luminosità preimpostata e al refresh massimo di 180Hz.

Ricordiamo che i parametri teorici per la massima accuratezza cromatica sono ben altri e non sono assolutamente in linea con le aspettative del pubblico gaming.

In termini di specifica, Cooler Master dichiara una gamma sRGB del 125% ed una copertura DCI-P3 del 95%.

Pre Calibrazione

 

I test pre-calibrazione mettono in evidenza discreti livelli di accuratezza cromatica, un buon livello di contrasto ed una quasi esaustiva copertura della gamma sRGB, il tutto, però, accompagnato da un netto squilibrio nel bilanciamento cromatico in favore delle tonalità fredde.

Molto buono, invece, il livello di luminosità nativo che, pur limitandosi ad una certificazione interna "HDR 400 compatible", ne copre il target specifico di luminanza raggiungendo un picco di 430nits.

Ricordiamo che il GM34-CWQ2 non dispone di alcun tipo di retroilluminazione a zone, pertanto le sue applicazioni in ambito HDR sono fortemente limitate.

 

Parametri confermati dalla patch a 24 colori, coerente al whitepoint misurato, ma che si discosta dall'ideale teorico di 6500K.

Post Calibrazione

 

Eccellente, invece, la situazione post calibrazione dove tutti i parametri rasentano la perfezione.

Grazie ad un bilanciamento RGB praticamente perfetto ed un'ottima copertura della gamma cromatica, il GM34-CWQ2 diventa una solidissima soluzione per chi è alla ricerca di colori accurati su un pannello LCD ad alto contrasto.

 

Cala anche l'errore cromatico raggiungendo una media di appena 0.46 ed un picco massimo di 1.34, parametri compatibili ad applicazioni professionali di fotoritocco o design digitale.

Uniformità Pannello

Ribadiamo che i test che seguono possono differire da un'unità all'altra e, generalmente, servono a rappresentare la qualità del pannello utilizzato.

Nonostante sia sempre presente una componente aleatoria, difficilmente il medesimo pannello offrirà prestazioni radicalmente diverse da un'unità all'altra, specialmente su monitor di un certo livello.

 

Per la natura tecnica della fotografia soprastante, necessariamente realizzata in una situazione di totale oscurità, ogni minima differenza luminosa all'interno del pannello viene notevolmente accentuata in fase di digitalizzazione.

Come molti pannelli basati su tecnologia VA, lungo la curvatura del display sono presenti alcune macchie chiare causate da backlight bleed che, seppur a schermo totalmente nero risultino inevitabilmente visibili, in scenari di uso quotidiano non vanno in alcun modo a interferire con la qualità d'immagine.