3. Esterno - Seconda parte
La parte posteriore del CM Elite 130 mette subito in chiaro come verranno montati i componenti al proprio interno.
Un particolare che salta subito all'occhio è il vano per l'alimentatore, che sporge di qualche centimetro al di fuori dello chassis, in modo da consentire l'installazione di unità in formato ATX ed agevolare il cable management.
Stando a quanto riportato sul sito ufficiale Cooler Master, in caso di utilizzo di un sistema a liquido All-in-One il supporto dell'alimentatore va smontato e rimontato ruotato di 180°; solo dopo questa breve operazione l'alimentatore potrà essere montato nel verso più adatto, ovvero con la ventola in basso.
Poco al di sotto, è presente un'ampia feritoia adibita alla fuoriuscita del calore prodotto dalla CPU.
Sul lato destro della parte posteriore vi sono due slot PCI fermati tramite viti "thumbscrew" che, in teoria, non dovrebbero necessitare dell'utilizzo del cacciavite ma che, in pratica, soprattutto le prime volte, difficilmente verranno svitate a mano.
Infine, abbiamo il vano deputato all'I/O Shield della scheda madre che, ovviamente, andrà ad essere installata sotto l'alimentatore.
Nella parte inferiore, priva di qualsiasi presa d'aria, troviamo quattro piedini in gomma con un'altezza di 15mm che garantiscono un solida base di appoggio ed un efficiente smorzamento delle vibrazioni.
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La cover esterna ricopre tre lati dello chassis, i due laterali e quello superiore, ed è bloccata alla struttura tramite delle viti con testa zigrinata.
Su tutte e tre le facciate sono presenti dei fori adibiti al ricircolo dell'aria, ma solo quella superiore vede l'aggiunta di un filtro in mesh metallica, simile a quello visto sul frontale.
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Sia l'involucro esterno che il telaio, come potete vedere nelle immagini, sono realizzati con lastre e profilati in lamiera piuttosto spessa e resistente, conferendo al case una buona rigidità strutturale.
