8. Conclusioni
Cooler Master con il modello Centurion 6 rinnova una linea su cui ha sempre puntato molto e che ha incontrato in passato il favore degli utenti.
Il design del Centurion 6 è senza fronzoli, ma al tempo stesso accattivante, grazie a dettagli come gli inserti in alluminio spazzolato ai lati del frontale ed il logo Centurion posto a sbalzo sulle mesh metallica.
Rispetto al Centurion 5, di cui prende il posto, il nuovo modello presenta una struttura realizzata interamente in acciaio SECC di colore nero con una verniciatura in polvere fatta elettrostaticamente, come anche i pannelli che ora non sono più in lamiera.
La gestione degli spazi interni consente l'installazione di schede madri in formato Standard ATX, Micro-ATX e di VGA di generose dimensioni potendo, in caso di necessità , rimuovere il lato sinistro del cestello superiore per gli Hard Disk.
L'I/O Panel risulta completo ed è provvisto di una doppia connessione USB 3.0 con plug a 20pin per un collegamento diretto agli header della scheda madre.
Il sistema di raffreddamento è gestito da due ventole, una da 140mm per il frontale e una da 120mm per il retro, piuttosto efficienti e silenziose, alle quali ne possono essere aggiunte molte altre grazie alle predisposizioni esistenti.
Tralasciando l'assenza di una docking station o di un dispositivo di Hot Swap, ormai diffusi anche su case di fascia media, la cosa che ha condizionato il nostro giudizio finale è la "parziale presenza" di filtri antipovere, per giunta costituiti da una lamiera sottile con una trama che offre ben poco riparo all'hardware interno e, come se non bastasse, assolutamente poco pratici da rimuovere.
Il prezzo su strada del Cooler Master Centurion 6 è di circa 89 euro, sicuramente abbordabile, ma leggermente elevato per le considerazioni svolte poco sopra.
Voto:Â 4,5 stelle
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Contro
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Si ringrazia Cooler Master Italia per l'invio del sample oggetto della nostra recensione.
