3. La scelta di un mouse gaming

 

Quando si vuole acquistare un mouse gaming e relativo mousepad, bisogna prima di tutto valutare che tipo di utente siamo e, solo dopo, passare al confronto delle caratteristiche tecniche.

Nell'uso del mouse, infatti, possiamo distinguere due tipologie di utenti: lowsenser ed highsenser.

Vediamo insieme la distinzione di base:


Lowsenser

A questa categoria appartengono le persone che impugnano il mouse tenendo le dita e il palmo ben saldi sul dispositivo, rendendolo quasi solidale alla mano.

Questi utenti, per muovere il mouse, compiono un movimento completo di mano ed avambraccio.

Ciò si riflette in movimenti molto ampi dello stesso, che possono arrivare anche a 30-40 cm per una rotazione completa.

Ne consegue che i Lowsenser hanno necessità di mousepad molto grandi.


Highsenser

A questa seconda categoria appartengono, invece, le persone che impugnano e spostano il mouse con le dita, senza toccarlo col palmo della mano, tenendo il polso appoggiato al mousepad.

In questo caso, il polso risulta solidale con il mousepad e funge quasi da perno ed il mouse effettua spostamenti minimi, dai 5 ai 15cm, per effettuare una rotazione completa.

Questa tipologia di utenti non necessita di mousepad molto grandi, piuttosto hanno necessità di una superficie morbida su cui appoggiare il polso.


Ora che avete potuto appurare in che categoria ascrivervi, vediamo il significato delle caratteristiche tecniche dei mouse con un occhio di riguardo alle prestazioni dello Spawn.


Ultrapolling

Il polling rate è la frequenza con cui il mouse invia i dati al PC, più alto è il numero (espresso in Hertz), più fluido sarà il movimento del cursore.

Lo Spawn ha un polling rate pari a 1000 Hertz, denominato UltraPolling, che permette l'invio dei dati di posizione una volta ogni millisecondo offrendo una fantastica fluidità.


L'accelerazione

E' un valore numerico che fa riferimento alla capacità di muovere il cursore relativamente alla velocità del movimento del mouse.

In questo calcolo relativo entra in gioco ovviamente il polling rate che se è di valore elevato, consente accelerazioni altissime.

Questa opzione è spesso usata dai gamer Lowsenser per velocizzare i loro spostamenti e stare in pari con gli Highsenser.

Ovviamente, grazie all'UltraPolling a 1000Hertz lo Spawn sfrutta al meglio questa opzione.


Macro Hardware

Le Macro Hardware sono associazioni di comandi da tastiera o sequenze di tasti del mouse attivabili con un solo click su un tasto dedicato.

Queste ovviamente offrono un'esperienza di gioco più veloce consentendo un effettivo risparmio di tempo.

Nel caso dello Spawn abbiamo la possibilità di usare da 7 ai 17 tasti (usando la programmazione) ai quali assegnare una Macro, decisamente alto come numero, che si traduce in una flessibilità di utilizzo elevata.


Profili Utente

I profili utente sono una serie di Macro Hardware assegnate a tasti specifici, che possono essere richiamati a seconda della situazione d'uso.

Possiamo avere un profilo di Macro Hardware per ogni gioco o applicazione, in modo da avere sempre sottomano i comandi più usati oppure le sequenze di tasti più ripetitive.

Dal canto suo, lo Spawn consente di memorizzare infiniti profili utente sul computer e ben tre direttamente nella memoria del mouse.


Memoria on board

La Memoria on board consente la memorizzazione dei profili utente e relative Macro, direttamente a bordo del mouse.

La memoria del prodotto in recensione è molto limitata ma sufficiente a salvare 3 profili.

Il grosso vantaggio di memorizzare i profili on board è dato dal fatto che le Macro vengono mandate direttamente al PC senza che debbano essere processate dal sistema operativo o da un software, regalando qualche preziosa frazione di secondo ai gamers più esigenti.

A bordo dello Spawn troviamo una memoria denominata Sentinel-X, da 32kB, che ci consente di salvare tre profili utente rendendo il suo uso molto comodo.

 

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