6. Montaggio componenti
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In questa fase andremo ad analizzare gli ingombri dei componenti, l'accessibilità interna, l'efficienza della ventilazione e l'impatto estetico finale, tramite l'assemblaggio parziale di una macchina tipo.
Trattandosi di un case  Mid Tower abbastanza compatto, abbiamo scelto un sistema moderatamente ingombrante, utilizzando un dissipatore Cooler Master TPC 800, una configurazione a doppia VGA ed un alimentatore modulare.
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Le foto soprastanti ci mostrano alcune delle caratteristiche del case che interessano questa specifica fase.
Nella prima immagine a sinistra potete osservare lo Scout 2 privo del cestello superiore per gli HDD, in modo da aumentare lo spazio a disposizione per l'installazione VGA di notevoli dimensioni.
Le ulteriori due immagini ci mostrano il sistema di montaggio delle periferiche da 3,5" e da 2,5".
L'installazione delle unità da 3,5" avviene in modalità tool-less, poichè basta applicare i frame laterali avendo cura di far combaciare la foratura con i due perni dotati di guarnizione antivibrazione; in dotazione viene fornito anche un adattatore per accogliere i drive da 2,5" che, però, vanno fissati in maniera tradizionale con l'ausilio di quattro viti.
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Le quattro foto in alto ci mostrano, molto sinteticamente, alcune delle fasi dell'installazione dei componenti all'interno del nostro CM Storm Scout 2.
Abbiamo iniziato l'assemblaggio dei componenti posizionando la scheda madre, sulla quale abbiamo preventivamente montato l'enorme dissipatore.
Successivamente abbiamo installato l'alimentatore, per poi passare alle varie schede di espansione e, infine, alle periferiche di archiviazione.
Lo spazio di manovra si è dimostrato sufficientemente ampio da permettere di lavorare in assoluta tranquillità e completare il lavoro in pochi minuti.
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Le due foto soprastanti si riferiscno al CM Storm Scout 2 ad assemblaggio terminato; nonostante una configurazione a doppia VGA, il case si presenta abbastanza ordinato.
La presenza delle asole per il passaggio dei cavi e dei supporti per il relativo fissaggio si è rivelata di una comodità estrema, consentendoci di nascondere alla vista buona parte di essi nel vano opposto.
Da notare, però, come l'asola deputata al passaggio dei cavi dell'alimentatore sul vano opposto sia parzialmente coperta dallo stesso; a nostro avviso potrebbe essere spostata verso destra almeno di un paio di centimetri, al fine di evitare problemi nell'utilizzo di alimentatori con una lunghezza superiore allo standard.
La zona dove sono allocate le due VGA, che rappresenta una delle possibili aree critiche, può essere liberata dall'ingombro del cestello superiore, allo scopo di migliorare il flusso d'aria proveniente dalla parte anteriore del cabinet; l'installazione di una o due ventole sul pannello anteriore contribuirebbe a migliorare ulteriormente il raffreddamento delle schede video.
Sul lato opposto, l'utilizzo di un alimentatore modulare ha permesso di ridurre al minimo la presenza di cavi; qualche fascetta in velcro opportunamente disposta ci ha permesso di raggrupparli ed ottenere un cablaggio pulito ed ordinato.
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 | Due centimetri e mezzo abbondanti permettono di accogliere un buon quantitativo di cavi da occultare. |
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La buona distanza presente tra il supporto della mainboard ed il pannello laterale destro, nonchè la contemporanea presenza della bombatura sullo stesso, permettono di accogliere una buona mole di cavi da occultare senza creare alcun problema in fase di chiusura.
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A lavoro ultimato, il risultato è decisamente gradevole.
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