4. Prova sul campo


Precisa ed impeccabile nella digitazione, la CHERRY MX Board 6.0 porta con sé il meglio che una tastiera meccanica può offrire ma è, alla fine,  pur sempre una soluzione dotata di switch MX Red e, in quanto tale, profondamente legata alle caratteristiche di detto switch.

Lo switch MX Red integrato è detto ad attuazione lineare: ciò significa che, durante la corsa del tasto, la forza necessaria alla pressione aumenta in modo progressivo senza che alcun feedback sia avvertibile al tatto o all'udito.

La forza necessaria di 45cN è solitamente ben gradita dalla maggioranza degli utilizzatori e ritenuta confortevole anche nelle digitazioni più lunghe.


CHERRY MX BOARD 6.0 4. Prova sul campo 1 


La tecnologia RealKey

Per capire e poter spiegare le novità legate alla nuova meccanica CHERRY, è necessario fare una piccola digressione sulla esclusiva tecnologia RealKey, o CHERRY RK per brevità.

Quando ci ritroviamo a giocare utilizzando il PC, possiamo descrivere una certa "latenza" o "ritardo" tra ciò che digitiamo su una tastiera e ciò che percepiamo sullo schermo come output visivo.

In realtà, per rigore, si dovrebbe parlare di latenze al plurale, in quanto molte sono le cause che possono sussistere e che abbiamo cercato di elencare partendo dall'utente fino al ritorno dell'input:

  • risposta umana (solitamente quantificata tra i 200 ed i 300ms);
  • corsa del tasto;
  • input lag del sistema tastiera (debounce time, scan time, signal processing lag);
  • input lag del protocollo USB (polling time ed eventuale overhead);
  • latenza della connessione ADSL/VDSL (incluso tickrate del server);
  • latenza della GPU (frametime);
  • latenza del monitor (refresh time, input lag).

In un sistema particolarmente complesso abbiamo quindi cause molteplici, ma veniamo a ciò che  è d'interesse e di competenza della tastiera.

Seguendo alla lettera le dichiarazioni di CHERRY, la tecnologia RK consente il processo dei segnali in analogico, con una connessione diretta dello switch al microcontrollore ed un rilevamento ottenuto grazie alla misurazione di differenti correnti risultanti da diverse tensioni applicate.

Facendoci strada tra eventuali manipolazioni ad opera di addetti stampa, abbiamo ricavato un'affermazione piuttosto interessante che definisce tutto il guadagno della tecnologia RK come proveniente dall'abbattimento del tempo di risposta del sistema dall'atto di premere il tasto al processo del segnale.

Parlando di numeri, CHERRY ci rende edotti di come una meccanica regolare solitamente mostri in media 20ms di ritardo nella stessa iterazione che invece costa alla nostra MX Board 6.0 appena 1ms.

È importante notare, inoltre, come tale tecnologia consenta un'adozione nativa della modalità N-key Rollover, in totale assenza di fenomeni di ghosting.


CHERRY MX BOARD 6.0 4. Prova sul campo 2 


Di ritorno sul campo di prova..

Per essere onesti, i numeri di CHERRY ci hanno lasciato discretamente curiosi riguardo alle sensazioni che avremmo provato nei test a seguire.

Come titoli di prova abbiamo utilizzato due titoli multiplayer particolarmente leggeri, CS:GO e League of Legends, e mantenuto il PC in modalità competitiva: ogni processo non necessario, pannello di controllo GPU incluso, è stato disabilitato.

In questo modo abbiamo mantenuto un ambiente di prova il più possibile "stabile", cercando di fare qualcosa che, in un certo senso, stride particolarmente con il nostro modus operandi: usare il corpo umano come benchmark.

La MX Board 6.0 si è dimostrata quindi essere un'eccellente meccanica, capace di supportare il meglio delle nostre capacità senza alcuna limitazione degna di nota.

Sfortunatamente, l'atteso shock non si è manifestato come risultato delle nostre prove e, in ultima analisi, siamo stati totalmente incapaci di quantificare oltre ogni ragionevole dubbio la sussistenza di qualsivoglia beneficio e di differenza verso le altre meccaniche provate.

Per dirla tutta, tale risultato era inconsciamente atteso di fronte ai numeri forniti da CHERRY, che ci portano ad un 19ms di miglioramento sulla latenza totale media, valore non chiaramente "avvertibile" in quanto facilmente ammortizzato nella naturale oscillazione della reattività del giocatore.


CHERRY MX BOARD 6.0 4. Prova sul campo 3 


Esaurite le considerazioni circa i benefici della tecnologia CHERRY RK, non possiamo comunque non giudicare le prestazioni offerte in questi due titoli ed in molti altri come del più alto livello apprezzabile attualmente.

La mancanza di funzioni Macro, in questo ambito, è una limitazione su cui non possiamo glissare che interessa in particolar modo i giocatori di MMO e quanti sono abituati a fare uso di assegnazioni particolari per la propria attività di produzione anche se, i dati di vendita di altri prodotti analoghi (Corsair Vengeance K70), tendono ad attenuarne la portata.

Al posto di tale assenza tornano particolarmente pratici i controlli dedicati alla multimedialità e la possibilità di regolare l'illuminazione "al volo", che aggiungono quel valore in più che vorremmo fosse sempre presente in ogni tastiera nell'uso quotidiano.