Quando parliamo di tastiere meccaniche, c'è un fattore che accomuna la maggioranza delle nostre recensioni: la presenza del brand CHERRY, il nome con cui tutti conosciamo lo storico produttore di switch meccanici.

All'attenzione dei consumatori, tuttavia, i prodotti marchiati CHERRY sono sicuramente meno conosciuti, così che la maggior parte di essi è solito identificare l'azienda tedesca esclusivamente con gli switch serie MX da essa prodotti.

In realtà CHERRY ha una storia non proprio recente nel panorama delle tastiere per PC, al punto che, dopo l'abbandono di IBM sul finire degli anni novanta (con il termine della produzione della storica Model M), è divenuto il più vecchio produttore di periferiche ancora in attività.

Nonostante l'apprezzamento meritato che distingue CHERRY nel settore professionale, inoltre, in molti hanno utilizzato un prodotto dell'azienda sul posto di lavoro senza riconoscerne la paternità.


CHERRY MX BOARD 6.0 1 


Nel recente sviluppo del mercato delle meccaniche da gioco, per lo più guidato da marchi come Corsair, Steelseries e Ducky, CHERRY ha fatto mancare la presenza diretta di un suo prodotto, con l'unica eccezione della MX Board 3.0, una tastiera meccanica con N-key rollover dallo stile sobrio e dalla qualità inappuntabile, ma che poteva per questo fare breccia solo presso i giocatori più avvezzi agli strumenti di caratura "professionale".

In questi anni CHERRY ha preferito assumere una posizione "dietro le quinte", per fare da motore al successo di un numero cosi elevato di modelli, ampiamente diversificati per stile e caratteristiche secondarie, che mai sarebbe stata in grado di progettare da sola mantenendo soltanto l'esclusiva dei propri switch MX.

A tutto ciò si aggiunge che la recente scadenza dei brevetti relativi allo switch MX (2007), avrebbe consegnato di fatto l'intero mercato ai produttori di cloni.

In un futuro prossimo difficilmente vedremo CHERRY all'attacco del mercato gaming con una linea di soluzioni proprie, sia per lo scarso interesse ad impostare una sorta di "concorrenza interna", sia perché l'attuale stato delle cose ha comportato un innegabile vantaggio: le migliori tastiere oggi disponibili, anche di fascia bassa, montano switch MX originali.

L'azienda continuerà verosimilmente su questa strada con pochi ma significativi strappi alla regola: una di queste sarà proprio la MX Board 6.0 oggetto della nostra recensione, lo stato dell'arte della tecnologia attuale secondo CHERRY ed ultima iterazione della sua linea G80.

Estremamente sofisticata, la MX Board 6.0 fungerà anche da vetrina per l'innovativa tecnologia RealKey che, tramite una gestione concettualmente differente degli switch, promette di abbattere notevolmente le latenze relative al rilevamento dell'input.

Il prosieguo del nostro articolo ci darà, ovviamente, anche lo spazio per una trattazione dedicata a questa specifica tecnologia, insieme a tutti gli altri dettagli, anch'essi importanti, riassunti nelle specifiche tecniche della tabella sottostante.


Modello
CHERRY G80-3930 MX Board 6.0
 LayoutInglese US 105 tasti
Switch
MX Red
Materiale
Alluminio satinato ed ABS
 Gestione tasti
Analogica RealKey con Key Rollover completo e totale assenza di Ghosting.
 RetroilluminazioneLED Rossi regolabili in 100 livelli
Software
Assente
Tasti multimediali
Dedicati ed integrati
 ConnettivitàSingolo connettore USB 2.0
 Peso1350g (tastiera) + 257g (poggiapolsi)
 Dimensioni454 x 147 x 28,4 mm


Buona lettura!