BitFenix Pandora ATX

5. Raffreddamento

Arrivati a questo punto è facilmente intuibile come il BitFenix Pandora ATX sia stato progettato in modo tale da poter garantire eccellenti prestazioni dal punto di vista termico, in particolar modo se abbinato a sistemi di raffreddamento a liquido.

 

Per quanto riguarda le ventole, la dotazione standard è abbastanza limitata in quanto consta di sole due unità.

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La ventola posizionata sul retro è una BitFenix Spectre 120 (BFF-SCF-12025KK-RP), in grado di spostare un buon quantitativo d'aria producendo una rumorosità di soli 18 dB(A).

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Frontalmente, invece, è installata una BitFenix Spectre 140 (BFF-SCF-14025KK-RP) che, grazie alle dimensioni maggiori, risulta essere leggermente più performante della precedente.

 

In alternativa è possibile montare tre ventole da 120mm o due da 140mm sia sul frontale che nella parte alta del case, garantendo quindi un eccellente ricircolo d'aria senza aver timore di far entrare polvere, data la presenza dei filtri.

È inoltre necessario sottolineare che, nel caso in cui si volesse utilizzare un dissipatore ad aria per CPU, esso non dovrà superare i 160mm in altezza.

 

Abbiamo già apprezzato nelle pagine precedenti la scelta di BitFenix di offrire sia un supporto per vaschette tubolari che uno per pompe munito, tra l'altro, di base rivestita in gomma per smorzare eventuali vibrazioni; due accessori che non solo facilitano il montaggio, ma potrebbero garantire anche una maggiore affidabilità ed un migliore impatto estetico.

 

Tale sforzo sarebbe risultato vano se abbinato a predisposizioni per radiatori classiche, ma BitFenix non ha deluso le nostre aspettative.

Oltre allo scontato radiatore da 120mm sul retro, frontalmente ne può trovar spazio uno da 360mm con spessore massimo di circa 60mm mentre, sul top, nascosto dal tetto in plastica, ne può essere posizionato un secondo, sempre da 360mm, spesso circa 45mm.