4. Interno
Rimossi i pannelli laterali, continuiamo ora con l'analisi interna del nostro BitFenix Pandora.
Indipendentemente dalla versione acquistata, la struttura è completamente in nero, così come i cavi che quasi si mimetizzano con l'ottima verniciatura applicata.
Il piatto mainboard è molto compatto e con una grande apertura in corrispondenza del socket, per favorire l'installazione e la manutenzione di un dissipatore aftermarket.
Sullo stesso piano sono presenti due asole per il passaggio di cavi che, purtroppo, sono sprovvisti di guarnizioni in gomma.
Nella parte anteriore non vi sono supporti per drive, ma è possibile installare due ventole da 120mm insieme ad un radiatore.
Il cestello per le unità di memorizzazione è posizionato in basso ed è predisposto per ospitare due drive da 2,5" e uno da 3,5".
Uno di quelli da 2,5" potrà essere montato in modo tale da poter essere visto attraverso la finestra laterale sulla paratia sinistra.
Degna di nota è la presenza, sul supporto, di due guarnizioni in gomma per il passaggio dei cavi SATA e, eventualmente, di quelli d'alimentazione.
La zona posteriore è abbastanza classica: non ci sono particolari interessanti a parte il fatto che, data la larghezza limitata del prodotto, non sarà possibile utilizzare delle ventole montate sulla griglia che, non a caso, è rettangolare e non quadrata.
Sul lato destro del case non vi è abbastanza spazio per il passaggio di molti cavi e, a causa dello spessore di alcuni elementi sul retro del piatto mainboard, risulterà difficile anche contenere il cavo EPS a 8 pin.
Fortunatamente, procedendo verso il frontale, lo spazio a disposizione aumenta e diventa di 15mm.