3. Interno
Rimossa la paratia sinistra possiamo notare che il telaio, dall'ottima verniciatura, è quello di un altro modello riadattato per l'occasione, prova ne è la presenza di fori per l'installazione di drive da 5,25" che, di fatto, non saranno utilizzabili.
Ovviamente questo particolare non costituisce un vero e proprio difetto per un prodotto low-budget come il BitFenix ENSO, in quanto consente di ridurre i costi di produzione e non influisce sul risultato finale.
Il vassoio è dotato di un ampio foro per l'installazione e la manutenzione di sistemi di raffreddamento aftermarket per la CPU e presenta un gran numero di ganci per l'ancoraggio dei cavi.
Alla sua destra, posizionate leggermente più in basso rispetto al solito, vi sono due ampie asole passacavo con guarnizioni flangiate in gomma.
La parte bassa del case vede la presenza di una copertura in acciaio per il vano alimentatore e per i drive da 3,5".
Su di essa sono presenti alcuni piccoli fori per il passaggio dei cavi e, frontalmente, una feritoia per consentire l'installazione di un radiatore da 240 o 280mm lungo la predisposizione anteriore per ventole.
Rimuovendo la paratia destra possiamo accedere al retro del piatto mainboard dove sono presenti tre supporti per il fissaggio di drive da 2,5".
Centralmente è posizionato il controller per la gestione del sistema di illuminazione integrato alimentato tramite cavo SATA (un particolare da non dare per scontato nonostante siamo nel 2018), a cui sono già collegate sia la striscia LED RGB indirizzabile presente sul frontale che la ventola posteriore.
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All'interno del vano alimentatore, spostato verso il frontale, è posizionato un cestello fisso dotato di due slitte per drive da 3,5" o 2,5".
Tra il vassoio per la scheda madre e la paratia in acciaio intercorrono circa 25mm, uno spazio più che sufficiente per passare e fermare un elevato numero di cavi.