4. Raffreddamento
Come facilmente intuibile dalle pagine precedenti, il BitFenix Aurora è in grado di contenere un discreto numero di ventole ed è strutturato in modo efficace anche per l'installazione di sistemi di raffreddamento a liquido avanzati.
La dotazione standard, tuttavia, è ridotta all'osso e prevede solo una ventola da 120mm, priva di LED, montata in estrazione nella zona posteriore.
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Rumorosità | 18 dB(A) |
Velocità di rotazione | 1000 ± 10% RPM |
Portata d'aria | 43.5 ± 10% CFM |
Pressione statica | 0.62 mm-H2O |
Assorbimento | 0,10A |
Alimentazione | 12V |
Connessione | 3 pin |
La ventola utilizzata è la classica Spectre 120 (BFF-SCF-12025KK-RP) in dotazione a tutti i case della BitFenix ed è in grado di spostare un buon quantitativo d'aria producendo una rumorosità di soli 18 dB(A).
Considerando la tipologia di case, specificamente pensato per chi vuole mettere a risalto i propri componenti, ci saremmo aspettati almeno una ventola dotata di LED.
Alla ventola di serie se ne potranno aggiungere, volendo, due da 120mm o 140mm sul top e due da 120mm o 140mm sul frontale, per un totale di cinque unità .
Per quanto riguarda l'utilizzo di radiatori, invece, segnaliamo che se ne potrà montare uno da 120mm posteriormente e due da 240 o 280mm sul frontale e nella parte alta.
È necessario, tuttavia, spendere qualche parola riguardo l'effettiva "capacità " della zona alta del case in quanto, pur essendo possibile installare radiatori da 280mm, lo spazio a disposizione è molto limitato, soprattutto nel caso in cui si volesse utilizzare anche il cestello da 5,25".
Quello che consigliamo, dunque, è l'installazione di una radiatore di tipo slim rinunciando in partenza a qualsiasi velleità di utilizzare configurazione di ventole in push-pull, per non avere problemi con i dissipatori montati lungo il bordo superiore delle schede madri di ultima generazione.