4. Interno - Parte prima
L'interno del Dark Base Pro 900 rev.2 rispecchia l'esterno, essendo altrettanto curato in ogni minimo particolare e composto da materiali di indiscutibile qualità .
La verniciatura totalmente nera è impeccabile ed è contrastata su questa versione da macchie si colore arancione utilizzato per tutte le parti in gomma, comprese alcune rondelle per viti.
L'ampio piatto mainboard, con predisposizione per il formato E-ATX, dispone di un grande foro centrale per l'installazione e la manutenzione dei sistemi di ritenzione dei dissipatori aftermarket ed è contornato da numerose asole passacavo, di cui tre con con guarnizioni flangiate in gomma.
Spostandoci verso il frontale, partendo dall'alto, troviamo un cestello con doppio vano da 5,25" per drive ottici oppure per supporti hot swap, a testimonianza della vocazione "workstation" di questo prodotto.
L'intero cestello può essere rimosso per far spazio a radiatori triventola nella parte anteriore del case, dove ora potrà essere fissato il frame metallico per la terza ventola opzionale.
A seguire vi sono cinque cover in plastica che, se parzialmente aperte, possono diventare delle feritoie aggiuntive per il passaggio dei cavi.
Rimuovendole completamente sarà possibile fissare i supporti per drive da 2,5 o 3,5" presenti in bundle e acquistabili anche separatamente.
Il piano divisorio tra lo scomparto dedicato alla mainboard e quello per l'alimentatore è anch'esso modulare.
In configurazione standard quest'ultimo è coperto alle estremità da due parti in plastica che potranno essere rimosse al fine di rendere accessibile le griglie con predisposizione per ventole da 120mm, anche se quella posteriore è del tutto inutile data la presenza, a sistema assemblato, dell'alimentatore.
Rimuovendo quella piccola centrale, infine, sarà possibile installare un supporto per un drive da 2,5" che risulterà "incastonato" nella plastica.