7. Impostazioni - Parte seconda


ASUSTOR AS7004T 7. Impostazioni - Parte seconda 1 


Come era lecito aspettarsi, non manca la possibilità di esplorare e interagire con il contenuto delle cartelle direttamente dall'interfaccia web oltre che da "Risorse di rete".


ASUSTOR AS7004T 7. Impostazioni - Parte seconda 2 


I servizi disponibili consentono l'accesso al NAS da ambienti Windows, Mac OS e Linux, oltre che tramite FTP e WebDAV.

Sono integrati, inoltre, un server Web (Apache) e MySQL preinstallato, per la cui gestione è necessario il download dell'app phpMyAdmin.

Ultima, ma non meno importante, è la possibilità di sincronizzare due NAS ASUSTOR o uno di essi con qualsiasi altro server compatibile con Rsync, in modo da effettuare il backup remoto.


ASUSTOR AS7004T 7. Impostazioni - Parte seconda 3 


Il menu "Impostazioni" è certamente tra i più ricchi e consente di agire su una miriade di parametri.

Dalla sezione "Generale" potremo cambiare le porte HTTP, impostare la lingua e configurare il logout automatico in caso di inattività.

Dalla sezione "Rete" potremo modificare il nome di rete del dispositivo e configurare la rete LAN o Wi-Fi.

Dalla sezione "VPN" potremo configurare una rete privata virtuale per consentire l'accesso in sicurezza da reti esterne.

Da "Opzioni Internazionali" potremo impostare data/ora, formato di visualizzazione, fuso orario e ora legale.

Dalla sezione "Hardware" sarà possibile variare la luminosità dei LED ed impostare la modalità notturna (disattivazione dei LED) al fine di rendere più discreto il NAS qualora venisse lasciato in funzione a ciclo continuo.

Potremo inoltre impostare l'ibernazione dei dischi interni ed esterni dopo un determinato tempo di inattività e addirittura programmare l'accensione e lo spegnimento automatico del NAS!

Infine, potremo selezionare la modalità di funzionamento della ventola tra le quattro possibilità presenti:

  • Auto
  • Velocità bassa
  • Velocità media
  • Alta velocità


ASUSTOR AS7004T 7. Impostazioni - Parte seconda 4 


Da "Gestione archivi" avremo modo di visualizzare lo stato dei dischi ed intervenire sulla configurazione RAID.

Nel caso dell'AS7004T, essendo dotato di quattro drive, avremo a disposizione le modalità:

  • Singolo disco
  • JBOD
  • RAID0
  • RAID1
  • RAID5
  • RAID6
  • RAID10

Ovviamente, potremo decidere anche di cambiare o rimuovere la configurazione causando la perdita dei dati.

Il file system utilizzato e l'EXT4 non compatibile con Windows, per cui se il NAS dovesse rompersi dovremo collegare il disco (solo se singolo disco o RAID1) ad un sistema Linux o utilizzare dei software in grado di gestirlo da ambiente Microsoft.


ASUSTOR AS7004T 7. Impostazioni - Parte seconda 5 


Nella scheda "Disco" potremo eseguire o pianificare, anche a scadenza regolare, il controllo dei dischi sia tramite la funzione S.M.A.R.T., sia tramite la ricerca accurata di eventuali blocchi danneggiati.

In tal modo potremo essere avvisati tempestivamente, al primo sentore di guasto, in modo da sostituire in tempo utile il disco danneggiato.


ASUSTOR AS7004T 7. Impostazioni - Parte seconda 6 


Dal menu "Informazioni di sistema" potremo visualizzare diverse informazioni sullo stato del sistema, tra cui la temperatura della CPU e la velocità di rotazione della ventola.

Sfortunatamente il refresh dei valori è manuale, occorre infatti cliccare sul pulsante adiacente.

Dalla scheda "Registro" avremo un elenco dettagliato di tutti gli eventi che hanno interessato il sistema, compresa data e ora di inserimento o rimozione delle periferiche USB.

Infine, tramite la funzione Dr. ASUSTOR, il NAS eseguirà controlli su tutte le impostazioni e segnalerà quelle che potrebbero compromettere la sicurezza del sistema o dei dati offrendo, al contempo, istruzioni utili alla risoluzione di eventuali problemi riscontrati.