6. Analisi del pannello
Il display ASUS VG278H è un prodotto destinato al mondo videoludico ed alle applicazioni multimediali.
Ciò nonostante, considerato anche il prezzo di mercato che lo colloca in una fascia medio-alta, abbiamo deciso di dare un'occhiata più approfondita al pannello TN che lo caratterizza.
Per la nostra analisi abbiamo impiegato il colorimetro professionale X-Rite i1 Display Pro il quale si caratterizza, precisione delle misurazioni a parte, anche per la ripetibilità delle stesse.
Oltre a verificare l'ampiezza della gamma cromatica dell'ASUS VG278H, abbiamo effettuato misurazioni sulla sua uniformità , caratteristica spesso sottovalutata e che corrisponde alla capacità di uno schermo di rappresentare in modo costante, su tutta la superficie del pannello, i parametri di luminanza e punto di bianco.
In soldoni, un buon display, con l'osservatore posto perpendicolarmente ad esso ed in assenza di fonti di luce esterne, non dovrebbe mai restituire salti eccessivi nella luminosità delle zone del pannello né variazioni cromatiche evidenti tra un punto e l'altro della sua superficie.
Specialmente gli schermi di grandi dimensioni, classe cui questo ASUS appartiene, possono essere inclini a presentare fenomeni di disuniformità che li rende praticamente inutilizzabili per applicazioni anche amatoriali di fotoritocco avanzato.
La retroilluminazione a LED bianchi del VG278H dovrebbe però fornire, in teoria, una buona risposta sotto questo specifico aspetto: andiamo a vedere cosa succede nella pratica ...
Angolo visualeÂ
Il test dell'angolo di visuale é stato eseguito ponendo la camera in posizione osservatore e sfruttando le possibili regolazioni offerte dal pannello: a nostro avviso è infatti inutile, ai fini pratici, cercare punti di vista, magari più estremi, che però non ricalcano un impiego reale del pannello.
Già dalla fotografia centrale si può evincere la buona uniformità del pannello; gli angoli di visuale sono nella media, buoni per un TN Film ed allineati alla concorrenza.
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Gamma cromatica
Il gamut di un display è la porzione di uno spazio cromatico che esso riesce a rappresentare: le misurazioni effettuate con il colorimetro i1 Display Pro sull'ASUS VG278H ci hanno confermato di essere in presenza di un pannello dotato di buone caratteristiche.
Con il 23% in più rispetto al modello sRGB ed oltre l'84% del gamut Adobe RGB, l'ASUS VG278H può essere adatto per applicazioni di fotoritocco a livello amatoriale.
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UniformitÃ
Per il test con il colorimetro X-Rite, il target definito per l'ASUS VG278H é stato impostato ad una temperatura di 5.500°K ed una luminosità di 120cd/m2.
Come é evidente dal test, effettuato su una matrice di 9 settori distribuiti sulla superficie del pannello, lo scostamento massimo per il punto di bianco è stato di 120 Kelvin, zona centrale in basso, mentre per quel che concerne la luminosità , la sua variazione massima registrata é stata di -16cd/mq.
Nella pratica reale tali valori sono buoni, sorprendentemente buoni se si considera che questo schermo non nasce certamente per applicazioni di fotoritocco o soft-proofing.
Test patch i1Profiler
L'ultimo test confronta, dopo l'avvenuta calibrazione del display, una patch di colori i cui valori di riferimento sono noti, con quelli letti dal colorimetro e rappresentati a schermo.
 Â | ASUS VG278H i1Profiler |
L'ASUS VG278H ha degli scostamenti in DeltaE abbastanza contenuti e ciò gli consente di passare agevolmente il test di verifica finale.
Concludendo, benché esistano prodotti dedicati ad applicazioni color critical come lo stupendo e costoso EIZO VG275W, questo ASUS VG278H non pecca sotto il profilo della gestione colore e può garantire una buona base su cui lavorare a livello amatoriale / avanzato con applicazioni di fotoritocco evolute (vedi Adobe Photoshop).
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