3. Vista da vicino - Parte seconda
Per procedere con lo smontaggio della TUF Gaming GeForce RTX 3090 Ti OC Edition di ASUS sarà necessario, innanzitutto, rimuovere il massiccio corpo dissipante fissato alla struttura tramite quattordici viti, quattro in corrispondenza della GPU, mentre le restanti dieci si trovano al centro e ai lati del backplate.
Nell'immagine in alto è possibile vedere il frame metallico necessario per proteggere il PCB e contribuire allo smaltimento del calore generato dal VRM.
Per ultimare questo step si dovrà inoltre rimuovere la cover delle uscite video, agganciata alla struttura con ben otto viti.
Ora è possibile procedere con la separazione del PCB dal backplate, operazione per la quale non sarà necessario rimuovere alcuna vite.
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Il rinforzo in metallo è fissato al resto della struttura tramite quattro viti a croce posizionate ai lati della scheda.
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Il dissipatore aggiuntivo è fissato al suddetto rinforzo in metallo tramite quattro viti a croce ed è attraversato da una singola heatpipe, soluzione più che sufficiente poiché dedicato esclusivamente al raffreddamento di VRM e chip VRAM.
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Una delle principali novità in termini di design è sicuramente la nuova cover progettata da ASUS per la gamma di schede video TUF, fissata al resto del corpo tramite tre viti.
All'interno è presente il connettore AURA a 4 pin, necessario per controllare l'illuminazione dei LED RGB per mezzo dell'omonimo software proprietario.
Ognuna delle tre ventole assiali da 100mm è saldamente fissata al dissipatore tramite quattro viti dalla testa a croce, montate su un paio di inserti in plastica.
La parte attiva del sistema di dissipazione della ASUS TUF Gaming GeForce RTX 3090 Ti OC Edition è composta da tre unità identiche, prodotte da Firstd, caratterizzate dalla presenza di ben 11 pale e dal design di tipo assiale a cui ASUS ci ha ormai abituati.
Nello specifico, si tratta di tre FD10015M12D brushless da 0,45A con cuscinetti DBB ed un regime di rotazione massimo di 2.500 RPM.
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Il dissipatore, come già detto, ha subito un cambiamento progettuale che ha portato all'incremento dello spessore della scheda, arrivando ad occupare ben 3,2 slot.
Il raffreddamento del chip grafico e del circuito di alimentazione avviene mediante l'utilizzo di sei heatpipes da 6mm ed un massiccio radiatore costituito da una fitta serie di alette in alluminio.
La parte a contatto con la GPU è frutto della tecnologia ASUS MaxContact, che prevede una base in rame sino a 10 volte più liscia e omogenea del normale per offrire il massimo trasferimento del calore.
In particolare, il coldplate della TUF Gaming GeForce RTX 3090 Ti OC Edition di ASUS è uno dei pochissimi passati dal nostro banco di prova ad essere rifinito a specchio, pur trattandosi di una scelta prettamente estetica.
