7. Transfer Rate SMB - Wi-Fi/Gigabit Ethernet
Come riportato nella metodologia di test, tutte le prove inerenti il transfer rate sono state effettuate utilizzando il servizio "Condivisione file e stampanti" offerto dai sistemi operativi Windows tramite il protocollo SMB (Server Message Blocks Protocol).
Ormai sinonimo di trasferimento di file all'interno di reti LAN (è infatti supportato anche da Linux e da Mac OS), SMB è stato scelto per effettuare quasi tutti i nostri test semplicemente perché rappresenta l'uso più intensivo che un utente (comune o esperto che sia) fa della rete.
Infatti, non solo è utilizzato per condividere file tra computer della rete, ma anche da tutti i NAS disponibili sul mercato e da una varietà enorme di device.
Rispetto al tradizionale HTTP, questo è un protocollo nato per reti LAN ad alta velocità e, quindi, perfettamente adeguato al target di utilizzo delle periferiche oggetto di questa recensione.
Questa prova è stata svolta sfruttando la porta Gigabit Ethernet del router, alla quale abbiamo collegato un NAS condiviso sulla rete e verso il quale sono state effettuate le operazioni di download ed upload del file di test.
Per la misurazione delle velocità di copia, piuttosto che affidarci all'interfaccia grafica di Windows, abbiamo preferito l'utilizzo di un programma da riga di comando, in grado di fornire informazioni dettagliate sul transfer rate medio.
La nostra scelta è ricaduta su ROBOCOPY, un programma fornito con Windows, che permette di effettuare copie veloci ed efficienti di file.
Segnaliamo, inoltre, che per avere un'idea più precisa del rapporto tra prestazioni dichiarate ed effettive, abbiamo riportato le velocità registrate oltre che in MB/s anche in Mbit/s.
Sintesi
Nei test di lettura, ovvero di download del nostro file di test dal NAS, effettuati utilizzando la banda di 5GHz, possiamo osservare come il nostro ASUS RT-AC88U raggiunga dei picchi prestazionali finora mai visti su altri prodotti da noi provati, anche se ben distanti dalla velocità teorica dello standard 802.11ac.
Ovviamente la velocità subisce un calo fisiologico in corrispondenza del peggioramento delle condizioni di funzionamento, tuttavia, anche nel test più gravoso, alla distanza di 10mt con presenza di ostacoli, il degrado prestazionale registrato (pari al 25.5%) permette comunque di rimanere abbondantemente oltre i 200 Mbit/s.
Gli stessi test ripetuti sulla banda da 2.4GHz, quindi utilizzando lo standard "n", hanno fatto registrare velocità in ciascuna delle tre condizioni di funzionamento ancora una volta di gran lunga superiori a quelle rilevate su altri prodotti.
In questo caso, come è ovvio che sia, il calo delle prestazioni registrato nel passaggio a condizioni di funzionamento sempre più gravose risulta di minore entità , raggiungendo un picco massimo pari al 8,4%.
Il vantaggio offerto dalla connessione di tipo "ac" della banda a 5GHz rimane sempre talmente consistente da lasciarsi preferire per quelle attività che privilegiano le prestazioni, come potrebbero essere lo streaming di contenuti ad alta definizione o lo scambio di grosse moli di dati tra due client della rete.
Contrariamente ai test di download, nella fase di uplink non è più l'ASUS RT-AC88U ad inviare dati, ma la schede wireless del client, motivo per cui sarà messa a dura prova la sezione trasmittente dell'adattatore e, in particolare, le antenne.
Rispetto ai test di lettura possiamo osservare un notevole calo prestazionale in tutte le condizioni di funzionamento su entrambe le bande, con velocità più che dimezzate.
Come nel test precedente, la banda da 5GHz si dimostra più prestante rispetto alla 2.4GHz, ma tale superiorità risulta piuttosto netta soltanto nella condizione di funzionamento ideale, per ridursi ad un solo Mbit/s in quella più gravosa.