4. Viste da vicino - Parte terza


ASUS ROG Theta Electret 4. Viste da vicino - Parte terza 1 


In alto i due driver di cui sono dotate le ROG Theta Electret, nella zona superiore quello ad elettrete di forma rettangolare, mentre in basso trova posto quello "classico" al neodimio.

L'utilizzo dei due driver permette di avere unità specializzate nella riproduzione di gamme di frequenze differenti per offrire un suono il più fedele possibile alla realtà, con medi ed alti incisivi e bassi corposi mai preponderanti, che offrono la piacevole sensazione di "riempimento" in una traccia.


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Un elettrete (dall'unione di "elettricità" e "magnete")  è un materiale dielettrico, incapace quindi di condurre la corrente elettrica, con una grande affinità per quanto concerne il comportamento sia ai magneti che ai condensatori.

Non a caso vengono spesso utilizzati anche per la realizzazione di microfoni economici che offrono un'ottima resa sonora.

Il driver ad elettrete realizzato da ASUS, il primo del suo genere, è una variante di driver planare caratterizzata da un involucro rettangolare all'interno del quale è posta una sottile membrana di materiale conduttivo (diaframma) che, una volta sottoposta ad un segnale ad alta tensione, vibra producendo il suono.

Degli statori, ovvero delle piastre metalliche perforate poste ai lati della membrana, fanno sì che ogni parte del diaframma vibri in maniera uniforme, scongiurando distorsioni di sorta.


ASUS ROG Theta Electret 4. Viste da vicino - Parte terza 3


Come anticipato poc'anzi, i driver a elettrete eccellono nelle frequenze medie e alte, mentre quelli al neodimio offrono una resa dei basi nettamente superiore ai primi.

La combinazione dei due riesce a offrire una riproduzione Hi-Fi della gamma di frequenze che vanno da 20Hz fino a 40 kHz, con una resa sempre pulita e bilanciata.


ASUS ROG Theta Electret 4. Viste da vicino - Parte terza 4 


I due driver sono inseriti all'interno di un involucro in plastica e collegati tramite un connettore alla scheda.

Troviamo saggia la scelta di utilizzare un connettore removibile che consentirà all'assistenza una sostituzione rapida del "pacco driver" senza la necessità di effettuare saldature.


ASUS ROG Theta Electret 4. Viste da vicino - Parte terza 5  ASUS ROG Theta Electret 4. Viste da vicino - Parte terza 6 


Decisi a toccare con mano il driver a elettrete, abbiamo proceduto con la rimozione delle quattro viti poste a protezione della copertura.

Con nostro "dispiacere" abbiamo constatato che la cover è sigillata con del silicone per rendere ermetica la camera.

Si tratta della tecnologia Airtight Chamber di ASUS che incapsula l'aria, evitandone la fuoriuscita dall'ampia camera dei driver.


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Trattandosi di cuffie analogiche, la resa audio, al di la della qualità dei driver e della camera acustica, dipende in modo consistente dalla sorgente audio a cui verranno collegate.

Proprio per questo motivo parte dei nostri test verranno effettuati utilizzando un DAC audio di fascia alta, nello specifico l'Essence One MKII MUSES Edition di ASUS.


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In alto le Theta Electret pronte per essere messe alla prova sia in ambito gaming che, in particolar modo, musicale, ovvero il loro naturale terreno di battaglia.

L'Essence One MKII MUSES Edition è dotato di un'uscita cuffie da 6,35mm e accoglie in bundle un adattatore per jack da 3,5mm interamente placcato oro.