6. Prova sul campo


Conclusi i test in laboratorio, è tempo di spostarsi sul campo di gioco per verificare i punti di forza e le debolezze del pannello montato sul ROG Swift OLED PG27AQDM.

Di seguito le specifiche tecniche della piattaforma di test utilizzata per l'analisi di questo nuovo monitor.


ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM 6. Prova sul campo 1 
Componenti
Piattaforma di test
ProcessoreIntel Core i9-12900K
Scheda MadreASUS ROG STRIX Z690-E GAMING WIFI
Scheda Video
ASUS ROG Strix GeForce RTX 4090 OC
RAMCORSAIR Dominator Platinum RGB DDR5 6000MHz 32GB
SSD CORSAIR MP600 PRO XT 2TB
Sistema di raffreddamento
Noctua NH-D15
AlimentatoreCORSAIR HX1500i
S.O.
Windows 11 Pro 64 bit 22H2
Driver installati
NVIDIA GeForce 531.61 WHQL


Test in gioco - Valorant

Uno dei titoli su cui siamo più entusiasti di provare il PG27AQDM è Valorant, sparatutto strategico competitivo su cui anche pochissimi millisecondi possono spostare l'ago della bilancia.


ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM 6. Prova sul campo 2 


La ragione di tale entusiasmo è la combinazione di specifiche che il nuovo monitor ASUS porta sul campo.

Si tratta infatti del primo OLED 27" QHD con ben 240Hz di refresh rate nativo, specifiche ad oggi viste esclusivamente all'interno della sfera LCD.

All'interno dell'arena di gioco notiamo immediatamente un livello di fluidità senza pari, anche superiore a monitor con valori di refresh ben più alti di questo.

Grazie all'estrema reattività del pannello ed i tempi di risposta millesimali riusciamo a inquadrare limpidamente i bersagli anche durante i bruschi movimenti di camera.

Sebbene la diagonale da 26,5" sia la più bilanciata per la risoluzione del display, ASUS sa che la gran parte dei videogiocatori più incalliti e competitivi allenano la propria memoria muscolare su formati leggermente inferiori come il 25" o il 24.5".

A tale proposito, come per il PG27AQN, all'interno dell'OSD è possibile modificare l'aspect ratio del display abbassandone la diagonale effettiva a 25" (2368x1332) o 24.5" (1920x1080).

La cornice di pixel inutilizzati, normalmente illuminata, sul pannello OLED risulterà totalmente spenta ottenendo un'esperienza di gioco assolutamente perfetta.


Test in gioco - Cyberpunk 2077

Immancabile nella nostra batteria di test il titolo da molti ormai considerato benchmark per bellezza estetica e impatto grafico che, grazie alla recente patch 1.62 ed i driver GeForce a partire dalla versione 531.41, dispone della modalità Ray Tracing Overdrive che abilita la più recente tecnologia di Path Tracing di casa NVIDIA.


ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM 6. Prova sul campo 3 


Attivando l'opzione all'interno delle impostazioni grafiche raggiungiamo un livello di fotorealismo mai visto prima d'ora, con ombre e punti di luce non più rasterizzati arbitrariamente, ma generati in tempo reale simulando l'interazione fisica dei raggi di luce con gli elementi della scena.

A questo scenario, già visivamente impressionante, il PG27AQDM aggiunge la qualità del pannello OLED con livello di contrasto infinito e picchi di luminosità mai toccati prima d'ora da detta tecnologia.

In aggiunta, la risoluzione QHD diventa il perfetto compromesso tra dettaglio video e carico di lavoro sulla GPU, messa già sotto torchio da RTX Overdrive.


Test contenuti multimediali HDR

Doveroso, infine, dedicare un capitolo alle stupefacenti prestazioni HDR offerte dal PG27AQDM che, grazie ad un picco massimo di 2307 nits, offre un'esperienza visiva mai vista prima d'ora su un monitor desktop.


ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM 6. Prova sul campo 4 


Grazie alla tecnologia OLED, questo monitor supera la più rosea aspettativa del mondo LCD, raggiungendo un livello di visione che rasenta la perfezione.

Per quanto le alternative Mini LED o FALD cerchino di migliorare la densità di zone di local dimming, per loro non sarà mai possibile raggiungere l'accuratezza dell'illuminazione per-pixel.

A ciò si aggiunge l'esperienza "true black" che accentua ulteriormente gli sgargianti colori a 10-bit del display, raggiungendo il perfetto connubio in ambito HDR.

Quello che, generalmente, è il tallone d'Achille della tecnologia, è il livello di luminosità che, in media, difficilmente supera gli standard minimi HDR.


ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM 6. Prova sul campo 5 


I test di laboratorio ci hanno già mostrato valori fuori dal comune, che trovano riscontro anche in ambiti di utilizzo reali come la scena mostrata nell'immagine qui sopra.

I punti di luce del pannello OLED si avvicinano moltissimo ai livelli di luminosità del pannello IPS, offrendo, al contempo, un contrasto senza paragoni.

Il risultato finale si traduce in un'immagine impeccabile e priva di compromessi.


ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM 6. Prova sul campo 6 


Rimanendo in tema multimedia, citiamo infine l'egregio lavoro svolto da ASUS nell'inserimento della modalità dedicata DCI-P3 (attivabile da OSD) che amplia notevolmente la gamma cromatica con colori brillanti e immagini mozzafiato.