6. Prova sul campo


Conclusi i test in laboratorio, è tempo di spostarsi sul campo di gioco per "toccare con mano" punti di forza e le eventuali debolezze del pannello montato sul ROG Swift 360Hz PG27AQN.

Di seguito le specifiche tecniche della piattaforma di test utilizzata per l'analisi di questo nuovo monitor.


ASUS ROG Swift 360Hz PG27AQN 6. Prova sul campo 1 
Componenti
Piattaforma di test
ProcessoreIntel Core i7-12700KF
Scheda MadreASUS ROG Strix Z690-E GAMING WIFI
Scheda video
ASUS ROG Strix GeForce RTX 4090 OC
RAMCORSAIR Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 64GB
SSD CORSAIR MP600 PRO 1TB
Sistema di raffreddamento
Noctua NH-D15
AlimentatoreCORSAIR HX1500i
S.O.
Windows 11 Pro 64 bit 22H2
Driver installati
NVIDIA GeForce 528.49 WHQL


Test in gioco - Overwatch 2

Tra i diversi titoli in grado di raggiungere e superare la soglia dei 360 FPS abbiamo scelto Overwatch 2, in quanto molto incline a beneficiare della risoluzione aggiuntiva offerta dal PG27AQN.


ASUS ROG Swift 360Hz PG27AQN 6. Prova sul campo 2 


Fattore chiave del titolo sotto esame è certamente la reattività necessaria a tracciare i bersagli in costante e repentino movimento sullo schermo.

In ciò i 360Hz del PG27AQN, abbinati ad una latenza di sistema complessiva poco superiore ai 15ms (response time + input lag), diventano alleati formidabili garantendo all'occhio del videogiocatore un livello di motion clarity costantemente impeccabile.

Entrando invece nel merito dell'argomento più dibattuto, le dimensioni e la risoluzione aggiuntiva di questo monitor permettono di individuare in maniera molto più definita le sagome dei bersagli, fornendo dei concreti vantaggi quando si opera sulla media e lunga distanza.


ASUS ROG Swift 360Hz PG27AQN 6. Prova sul campo 3 


L'immagine soprastante mostra la medesima scena riprodotta su tre risoluzioni differenti a parità di impostazioni grafiche.

Balza subito all'occhio l'enorme differenza tra il 1080p del PG259QNR e il 1440p del PG27AQN, che mette in evidenza dettagli del modello totalmente assenti in bassa risoluzione definendo, al contempo, in maniera più accurata l'outline del modello.

In breve, a parità di velocità dei fotogrammi, più sarà limpido e definito il bersaglio, più semplice sarà inquadrarlo.


Test in gioco - Battlefield 2042

Un altro genere che beneficia molto dalla risoluzione aggiuntiva offerta dal PG27AQN sono gli sparatutto open-field dove si passa rapidamente da incontri ravvicinati a scontri a medio e lungo raggio.


ASUS ROG Swift 360Hz PG27AQN 6. Prova sul campo 4 


Uno di questi è proprio Battlefield 2042, ultimo capitolo della celebre saga di FPS tattici.

Uno dei termini spesso utilizzati all'interno di questo genere è "Visual clutter", letteralmente disordine visivo, causato da un'esagerata ricchezza di elementi e informazioni all'interno dello schermo, nel quale la vista del videogiocatore si deve districare per individuare il suo bersaglio.

In questo frangente vengono in nostro aiuto la diagonale aumentata e la risoluzione aggiuntiva che amplieranno il nostro campo visivo permettendoci di discernere più facilmente un elemento dall'altro.

Il secondo scenario dove le specifiche del PG27AQN ci garantiscono dei vantaggi concreti è sul lungo e lunghissimo raggio.


ASUS ROG Swift 360Hz PG27AQN 6. Prova sul campo 5 


Spesso, in queste situazioni, la testa di un bersaglio occupa una minuscola porzione del nostro schermo e la differenza tra il 1440p e il 1080p diventa vitale quando si opera nell'ordine del singolo pixel.


Modalità 25" Pixel Perfect

Sebbene i vantaggi della risoluzione aumentata siano tangibili, la scelta del monitor è fortemente influenzata da una componente soggettiva e molti videogiocatori competitivi non apprezzano o non si sentono pronti al salto verso i 27".

A tale proposito, come già visto su altri prodotti di casa ROG, all'interno delle opzioni è possibile selezionare la modalità 25" utilizzando ciò che ASUS chiama "Aspect Control" che, banalmente, introdurrà la classica cornice di pixel neri ai bordi dello schermo.


ASUS ROG Swift 360Hz PG27AQN 6. Prova sul campo 6 


La peculiarità del PG27AQN è il supporto Pixel Perfect, ovvero la configurazione di pixel nativamente presente all'interno del riquadro da 25" su uno schermo QHD.

In dettaglio si tratta di 2368x1332 pixel che, oltre a garantire un livello di definizione leggermente maggiorato, garantiranno una riproduzione d'immagine 1:1 rispetto alla sorgente, cosa che non può fisicamente avvenire con il passaggio brutale in 1080p che causerebbe un ulteriore perdita di dettaglio.