4. Resa cromatica
In questa sezione andremo ad analizzare il comportamento del pannello in diversi ambiti operativi così da comprendere le potenzialità del ROG Swift 360Hz PG27AQN sia out of the box che post calibrazione.
Metodologia di Test
Prima di eseguire i test abbiamo ripristinato a default le impostazioni della scheda grafica oltre ad aver disabilitato qualsiasi profilo ICC già presente sul sistema.
Come hardware di misurazione e calibrazione è stato scelto il colorimetro X-rite i1 Display Pro, abbinato ad un'ampia suite di software per svolgere tutte le dovute misurazioni e operazioni di calibrazione.
Tra questi citiamo il software proprietario i1Profiler e DisplayCal, disponibile in forma gratuita a tutto il pubblico.
Seguono i test e i relativi obiettivi:
- Cromaticità - rappresentazione bidimensionale della gamma cromatica all'interno del diagramma CIE prendendo come riferimento lo spazio colore sRGB; all'interno di questa sessione saranno anche misurati i valori di accuratezza cromatica DeltaE.
- Temperatura, luminanza e whitepoint - puntiamo ad una luce neutra di 6500K, riferimento di luce diurna naturale.
- Uniformità pannello - analizzeremo l'uniformità dei bianchi e dei neri, prestando particolare attenzione ai punti di criticità della tipologia di pannello in questione.
Impostazioni di fabbrica e test
In questa sessione verificheremo quella che è l'esperienza utente di chi acquista il prodotto e lo vuole utilizzare con il profilo predefinito, alla luminosità preimpostata e al refresh massimo di 360Hz.
Ricordiamo che i parametri teorici per la massima accuratezza cromatica sono ben altri e non sono assolutamente in linea con le aspettative del pubblico gaming.
ASUS dichiara una copertura DCI-P3 del 98% e una gamma sRGB del 135%, parametri raggiungibili previa installazione del pacchetto di driver scaricabile dal sito ufficiale che include un profilo ICM calibrato per operare su gamma estesa.
Sarà inoltre necessario selezionare la modalità "Wide Gamut" all'interno dell'OSD.
Il ROG Swift 360Hz PG27AQN è spedito con un certificato di pre calibrazione che riporta i test eseguiti sul profilo Racing, selezionato di default al primo avvio del monitor.
Pre Calibrazione
I risultati registrati al colorimetro evidenziano un livello di accuratezza cromatica assolutamente degna di nota, con una copertura DCI-P3 e sRGB in linea alle ambiziose specifiche ed un DeltaE medio sotto all'unità .
Come note dolenti notiamo un bilanciamento RGB leggermente sbilanciato verso le tonalità di blu ed un livello di contrasto decisamente sottotono.
Nonostante ciò, ci sentiamo di affermare che l'esperienza complessiva out of the box è tra le migliori di tutta la categoria gaming, in virtù di colori accurati e brillanti.
Risultato che trova conferma nella patch a 24 colori che, fatta eccezione per il whitepoint leggermente deviato, viene completata a pieni voti.
Post Calibrazione
Impostazioni Monitor | |
 Profilo | Racing |
 Luminosità | 60 |
 Contrasto | 50 |
 Temperatura | User Mode |
 Gamma | 2.2 |
 R | 97 |
 G | 97 |
 B | 88 |
Conclusa la calibrazione riusciamo ad espandere di quasi dieci punti percentuali sia la copertura sRGB che AdobeRGB, mentre superiamo di poco la specifica per la gamma DCI-P3.
Questo insolito comportamento, che si traduce graficamente nelle irregolarità visibili ai vertici del triangolo, non comporta in realtà alcun tipo di problematica negli scenari reali.
Regolando i livelli RGB riusciamo a raggiungere un punto di bianco pari a 6522K, facilmente approssimabile al valore teorico di riferimento.
Per quanto concerne il contrasto, otteniamo qualche lievissimo miglioramento con un risultato ancora ben lontano dai valori di riferimento per la categoria IPS.
Giunti allo SpyderCheckr24, possiamo notare un buon grado di miglioramento, facendo rientrare ogni valore nei canoni del grading professionale, con un picco minimo di 0.5 e un DeltaE medio di 1.51.
Uniformità Pannello
Una delle classiche criticità dei pannelli IPS è l'uniformità , in particolar modo nelle schermate scure spesso alterate da IPS Glow o Backlight Bleed.
Vogliamo però ricordare che quando si parla di titoli eSport o, comunque, di giochi con colori particolarmente sgargianti, questi difetti sono quasi del tutto ininfluenti oltre che invisibili.
Ricordiamo che i test servono esclusivamente a rappresentare la qualità del pannello utilizzato.
Nonostante sia sempre presente una componente aleatoria, difficilmente due esemplari del medesimo pannello offriranno prestazioni radicalmente diverse tra loro, specialmente su monitor di un certo livello.
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(ATTENZIONE vogliamo specificare che i grafici di cui sopra sono una rappresentazione digitale ricavata da misurazioni effettuate tramite colorimetro e non una fotografia dello schermo, pertanto le tonalità di grigio scelte svolgono uno scopo puramente grafico e non indicativo del reale colore mostrato dal monitor)
Per la natura tecnica della fotografia soprastante, necessariamente realizzata in una situazione di totale oscurità , ogni minima differenza luminosa all'interno del pannello viene notevolmente accentuata in fase di digitalizzazione.
Tuttavia, anche in tali condizioni, l'uniformità rasenta la perfezione con un'unica e leggera sbavatura nell'angolo inferiore destro che rimane, comunque, invisibile in applicativi reali.