4. Vista da vicino - Parte seconda
Il sistema di raffreddamento passivo della ASUS ROG STRIX X299-E GAMING prevede, in corrispondenza della zona VRM, l'utilizzo di un classico monoblocco in alluminio avente una forma tale da limitare l'ingombro e massimizzare la superficie di scambio.
Quest'ultimo, come avremo modo di verificare nella prova di overclock, riesce a gestire senza alcun problema la notevole quantità di calore prodotta dalla sezione di alimentazione, anche nel momento in cui il nuovo processore Intel Core i9-7900X viene messo alla frusta.
Il raffreddamento del PCH X299, invece, è affidato ad un robusto dissipatore a basso profilo in alluminio satinato dotato di una copertura in materiale plastico ed alluminio su cui è inciso il logo ROG.
Lo stesso, come avremo modo di vedere in seguito, include un sistema di dissipazione passiva per SSD M.2.
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Al pari della stragrande maggioranza delle mainboard per CPU HEDT, anche la ASUS ROG STRIX X299-E GAMING è dotata di otto slot DIMM per ospitare sino a 128GB di RAM.
La tecnologia Intel XMP 2.0 utilizzata dai nuovi moduli di memoria DDR4 ne prevede, inoltre, la configurazione automatica dei parametri principali ed il caricamento dei relativi profili.
Il sistema di blocco è del tipo a singola levetta per ciascun slot, in maniera tale da facilitare l'installazione dei moduli in virtù della notevole vicinanza della parte terminale di essi con il primo slot PCI-E.
ASUS ha adottato anche su questo nuovo modello la tecnologia T-Topology di terza generazione che, insieme ad una nuova tecnica avanzata di isolamento delle singole connessioni appositamente ottimizzata per le mainboard a 8 layer come la nuova STRIX, consente di ridurre drasticamente le interferenze elettriche (Crosstalk) dai segnali vicini e, conseguentemente, aumentare l'integrità del segnale stesso.
Tutto questo si traduce in un notevole aumento prestazionale rispetto alla precedente piattaforma (X99) su tutti gli 8 slot DIMM disponibili garantendo frequenze record (4133MHz dichiarati) per la modalità quad channel.
Nella foto in alto possiamo osservare la dotazione di slot PCIe, tutti con connessione di tipo 3.0, comprendente due x1 (in alto), un x4 (in basso) ed altri a lunghezza intera di tipo SafeSlot con velocità massima pari, rispettivamente, a x16, x16 e x8.
Le configurazioni possibili sono rigorosamente limitate dal tipo di CPU utilizzata e possono essere schematizzate secondo le seguenti tabelle così come riportato sul manuale utente.
CPU con 44 linee PCIe    | |||
Numero VGA | Slot 1 | Slot 2 | Slot 3 |
1 | x16 | N/A | N/A |
2 | x16 | x16 | N/A |
3 | x16 | x16 | x8 |
CPU con 28 linee PCIe    | |||
Numero VGA | Slot 1 | Slot 2 | Slot 3 |
1 | Â x16 | Â N/A | N/A |
2 | x16 | Â x8 | N/A |
3 | Â x16 | Â x8 | x1 |
CPU con 16 linee PCIe    | |||
Numero VGA | Â Slot 1 | Slot 2 | Slot 3 |
1 | x16 | N/A | N/A |
2 | x8 | Â x8 | Â N/A |
3 | x8 | Â x8 | x1 |
Ricordiamo, inoltre, che la tecnologia proprietaria SafeSlot, grazie ad appositi rinforzi in metallo, garantisce una resistenza meccanica ed una forza di ritenzione di gran lunga superiore rispetto ai prodotti della concorrenza.