5. ASUS GTX 1060 9Gbps - Vista da vicino
La GTX 1060 9Gbps di ASUS colpisce per le dimensioni molto contenute; a differenza della sua avversaria riuscirebbe ad entrare senza problemi anche in un HTPC.
Esteticamente non colpisce quanto la ROG STRIX RX 580, sia per il design che per l'assenza dell'illuminazione AURA RGB, ma dobbiamo ammettere che dopo averla vista in azione il suo aspetto, comunque gradevole, può passare tranquillamente in secondo piano.
Il backplate in alluminio spazzolato non presenta finiture di particolare interesse se non la serigrafia del logo ASUS ed evidenzia le dimensioni della scheda vera e propria, ancora più piccola del dissipatore impiegato.
Da notare l'assenza dei connettori per il bridge SLI dal momento che le GTX 1060 non supportano configurazioni multi-GPU.
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Gli scatti in prospettiva ci consentono ancora una volta di percepire meglio le dimensioni della scheda; lo spessore resta contenuto in appena due slot, a differenza della RX 580, quindi, potremo utilizzare senza problemi quello adiacente.
Anche la GTX 1060, come la diretta concorrente RX 580, dispone di una uscita DVI esclusivamente digitale, due HDMI 2.0b e due DisplayPort 1.4.
Anche in questo caso la doppia HDMI è stata pensata per poter utilizzare contemporaneamente un visore per la realtà virtuale ed un monitor non dotato di una delle altre connessioni.
La GTX 1060, sebbene vanti un processo produttivo di 16nm contro i 14nm all'avversaria, è meno assetata di energia elettrica ed un connettore PCI-E a 6 pin è più che sufficiente per assicurarle tutta la potenza necessaria.
Anche qui troviamo i due LED nella parte alta che segnalano la presenza o l'assenza dell'alimentazione esterna illuminandosi, rispettivamente, di bianco o di rosso.
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Il dissipatore principale è vincolato mediante quattro viti, di cui una protetta dal sigillo di garanzia; il backplate è invece fissato in sei punti da altrettante viti.
Un piccolo dissipatore in alluminio è invece riservato alla sezione di alimentazione a cui aderisce tramite un pad termico e viene fissato mediante due viti.
Una volta rimosse tutte le parti possiamo dare uno sguardo al PCB che non mostra componenti di particolare interesse sul retro.
Il dissipatore, pur non vantando dimensioni da primato, può contare su un gran numero di alette e ben quattro heatpipes.
Siamo curiosi di verificare sul campo l'efficacia di tale soluzione: sebbene la GTX 1060 abbia un TDP piuttosto contenuto, è la modalità fanless a non essere facilmente conseguibile con dissipatori così piccoli.
La superficie di contatto tra il dissipatore e la GPU è costituita essenzialmente dalle sole heatpipes; non possiamo di certo affermare che sia la miglior soluzione possibile, soprattutto quando non c'è un IHS che si occupi di irradiare il calore su tutta la superficie disponibile.
Ad ogni modo, dai test effettuati abbiamo potuto accertare, come vederemo, che il dissipatore è comunque perfettamente in grado di tenere a bada i bollori della piccola GP106.