16. Overclock
Le frequenze operative della ASUS ROG STRIX GTX 1060 OC sono più elevate di quelle del corrispettivo modello NVIDIA in versione Founders Edition ma, considerando l'utilizzo di un PCB full e di un VRM a 7 fasi, siamo sicuri di poter spremere ancora qualcosa dalla scheda.
Prima di procedere ricordiamo che le frequenze massime ottenibili per una VGA variano a seconda della qualità della GPU e dei componenti utilizzati per la sua realizzazione e che, quindi, le risultanze potrebbero non corrispondere a quanto conseguibile con un altro analogo modello.
Per questa sessione di test ci siamo avvalsi dell'utility GPU Tweak II di ASUS, in versione 1.4.0.8, sia per modificare la velocità di clock di base che i parametri di assorbimento energetico.
Per quanto concerne questo ultimo aspetto abbiamo portato l'indicatore a fondo scala, ovvero +16% per la potenza assorbita, mentre per memorie e overvolt, che considerato il funzionamento del nuovo GPU Boost 3.0 riveste un ruolo base nell'overclock delle schede NVIDIA, abbiamo seguito un procedimento di innalzamento graduale per trovare la configurazione più performante.
Ad ogni variazione abbiamo eseguito il nuovo Stress Test integrato nel 3DMark impostando il numero di loop a cinque per verificare la stabilità del sistema in condizione di carico elevato.
Raggiunta quest'ultima, abbiamo infine eseguito il 3DMark Fire Strike in tutte le modalità disponibili (Default, Extreme e Ultra) ed il nuovo Time Spy.
Per la ASUS ROG STRIX GTX 1060 OC abbiamo applicato un overvolt di +50% dato che, anche andando oltre, non eravamo in grado di conseguire una piena stabilità , aggiungendo 62MHz (rispetto al profilo di base Silent) e 1392MHz complessivi alle frequenze di GPU e memorie.Â
Se consideriamo anche i 139MHz di overclock di fabbrica non possiamo certamente lamentarci delle frequenze raggiunte sulla scheda, nello specifico ben 201MHz e 1600MHz in più rispetto alla Founders Edition.
Se per la GPU l'incremento non risulta particolarmente elevato, per le memorie la situazione è decisamente migliore: sul nostro esemplare di ASUS ROG STRIX GTX 1060 OC siamo infatti riusciti a raggiungere i 2400MHz di frequenza base (9,6GHz effettivi) per un valore di banda passante pari a 230,4 GB/s, vicino quindi a quello di una 1070 che dispone però di un controller a 256 bit.
Nella schermata di GPU-Z i parametri massimi impostati, ovvero 1910MHz di boost clock per il core, che con il lavoro "dinamico" svolto da GPU Boost 3.0 hanno portato a 2088Mhz la frequenza massima, e 9,6GHz per le memorie, il tutto in completa stabilità .
Per gli amanti dei dati percentuali, prendendo come riferimento una GTX 1060 stock, gli incrementi di frequenza sono quindi di un 11,76% per la GPU e di un 20% per le memorie con un aumento di banda passante pari a 38,4 GB/s, ovvero un 20%.
Risultati ASUS ROG STRIX GTX 1060 OC
3DMark Fire Strike |
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3DMark Fire Strike Extreme |
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3DMark Fire Strike Ultra |
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 3DMark Time Spy |
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Sintesi
Buono l'incremento di prestazioni della ASUS ROG STRIX GTX 1060 OC (si tratta in media del 6,08%) ma, ovviamente, non possiamo dimenticare che la scheda è già pesantemente overcloccata di base.
Se invece prendiamo come riferimento la GTX 1060 Founders Edition, lo scenario cambia decisamente con un incremento medio che raggiunge i 9,37 punti percentuali.
Livelli di guadagno simili per la ASUS ROG STRIX 1060 OC anche nel Time Spy: un 5,71% rispetto alla sua modalità già overcloccata ed un 10,89% rispetto a una GTX 1060 Founders Edition.