14. Benchmark controller
Benchmark controller SATA III & M.2 PCIe
In questa batteria di test valuteremo il comportamento del sottosistema di storage della ASUS ROG RAMPAGE VI APEX.
Ricordiamo agli utenti che sulla RAMPAGE VI APEX i connettori M.2 si trovano a bordo delle DIMM.2 Card che possono essere installate sul PCH_DIMM.2 o sul CPU_DIMM.2, andando a sfruttare nel primo caso le linee PCIe del chipset e nel secondo quelle della CPU.
Andremo quindi ad analizzare le prestazioni restituite dal PCH Intel X299 sulle porte SATA III e quelle rilevate sui PCH_DIMM.2 e CPU_DIMM.2, confrontandole con quanto precedentemente ottenuto sulle connessioni SATA ed M.2 messe a disposizione dalla ASUS ROG MAXIMUS IX FORMULA.
Per i test SATA III utilizzeremo un SSD CORSAIR Neutron XT 480GB collegato sulle porte gestite dal PCH X299 e Z270, mentre per quanto riguarda quelli su interfaccia M.2 ci affideremo all'ottimo Plextor M6e 256GB, ovviamente privato dell'adattatore PCI-E.
Il benchmark prescelto è IOMeter 1.1.0 RC1, da sempre considerato il miglior software per il testing dei drive per flessibilità e completezza, che è stato impostato per misurare la velocità di lettura e scrittura sequenziale con pattern da 128kB e Queue Depth 32 e, successivamente, per misurare il numero di IOPS random sia in lettura che in scrittura con pattern da 4kB "aligned" e Queue Depth 32.
Sintesi
Dall'analisi del primo grafico scaturisce che in ambito sequenziale le prestazioni rilevate sui connettori SATA dei due PCH Intel praticamente si equivalgono, con una leggera prevalenza in lettura di Z270 ed in scrittura di X299, in entrambi i casi con differenze rientranti nei limiti di tolleranza di errore del software.
Per quanto concerne le prestazioni rilevate sui connettori M.2, possiamo notare che il CPU_DIMM.2 ed il connettore M.2 gestito dal PCH Z270 in lettura si equivalgono precedendo di una spanna il PCH_DIMM.2, mentre in scrittura abbiamo una sostanziale parità.
Nei test in modalità random svolti su connettore SATA riscontriamo risultati leggermente a favore di Z270 in lettura e di X299 in scrittura che, in considerazione degli scarti minimi registrati, praticamente si equivalgono.
Nelle prove di lettura su M.2 il CPU_DIMM.2 precede il connettore M.2 gestito dal PCH Z270 che a sua volta riesce a fare meglio del PCH_DIMM.2.
In quelle di scrittura la classifica rimane praticamente invariata, ma con distacchi di minore entità.
Benchmark controller USB 3.1
Il chipset X299, come visto in precedenza, integra nativamente sino a 10 porte USB 3.1 Gen 1 non avendo quindi la necessità di essere affiancato da un controller di terze parti al contrario delle precedenti piattaforme X99.
La più veloce connessione USB 3.1 Gen 2 è invece pilotata da un controller di ultima generazione ASMedia ASM3142 il quale, forte di una connessione PCI-E Gen3 x2, dispone di una larghezza di banda pari a 16 Gb/s con conseguenti benefici sulla velocità di trasferimento dati.
Per le nostre prove abbiamo scelto il software CrystalDiskMark 5.2.1 x64 ed un SSD portatile ADATA SE720 128GB conforme alle specifiche USB 3.0.
Sintesi
Per quanto concerne i test di lettura possiamo notare una leggera prevalenza del controller ASMedia, sia in ambito sequenziale che nei test ad accesso casuale, mentre gli altri due controller si equivalgono.
Nei test di scrittura ad accesso casuale ancora una volta l'ASMedia riesce a fare decisamente meglio rispetto ai due concorrenti Intel, che però si prendono la rivincita nei test sequenziali precedendolo entrambi indipendentemente dal pattern utilizzato.
