6. Vista da vicino - Parte prima


ASUS ROG Poseidon GeForce GTX 1080 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 1 


La nuova Poseidon sfoggia una livrea completamente rivista rispetto alle precedenti versioni, ora caratterizzata da una finitura in "scala di grigi" esteticamente gradevole ed adatta ad ogni tipo di configurazione gaming grazie anche alla presenza del sistema di illuminazione RGB Aura Sync.


ASUS ROG Poseidon GeForce GTX 1080 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 2 


Il dissipatore, progettato ex novo da ASUS, dispone di due ventole Everflow da 95mm (T129215SM) dotate di design "Wing Blade" e di modalità di funzionamento "0dB", ovvero rimangono inattive e, quindi, completamente silenziose, sino a che la GPU non raggiunge i 55 °C, temperatura che ne provoca l'attivazione.


ASUS ROG Poseidon GeForce GTX 1080 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 3  ASUS ROG Poseidon GeForce GTX 1080 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 4 


Le novità introdotte con la nuova versione del dissipatore DirectCU H2O partono già dagli attacchi da 1/4"; i vecchi terminali, decisamente antiestetici, sono stati sostituiti da un collettore a quattro fori del tutto simile a quello comunemente impiegato sui waterblock full-cover.

In questo modo viene migliorata enormemente la resa estetica e si lascia all'utente la possibilità di scegliere il lato da utilizzare per il collegamento al circuito.


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Decisamente sobrio e funzionale è il backplate in alluminio lavorato di colore nero, con inserti grigio chiaro e dotato del logo ROG con illuminazione RGB Aura.

La copertura è completa e vengono lasciati a vista solo il pettine PCI-E, i due connettori dedicati al bridge SLI ed i punti di monitoraggio delle principali tensioni, visibili nella parte superiore sinistra.

Per gestire risoluzioni in 4K a 60Hz con configurazioni SLI è necessario un ponte di collegamento ad elevata banda, per cui dovrete dotarvi di un HB Bridge (acquistabile separatamente) che utilizza entrambi i connettori presenti; per tal motivo non sarà possibile utilizzare in SLI più di due schede contemporaneamente.

L'utilizzo di un bridge standard, invece, consente l'impiego di più schede, ma tali configurazioni non essendo più supportate ufficialmente da NVIDIA potranno essere utilizzate solo in alcuni benchmark.


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Per quanto riguarda la zona di alimentazione, la ASUS ROG Poseidon GeForce GTX 1080 Ti è dotata di un doppio connettore PEG 8 pin per soddisfare le esigenze di potenza della nuova GPU NVIDIA anche in caso di overclock.

Entrambi i connettori sono dotati di due LED, uno rosso ed uno bianco, che segnalano rispettivamente l'assenza o la presenza del relativo cavo PCI-E a 8 pin.


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Nella foto è possibile osservare una delle caratteristiche peculiari di questa scheda, condivisa con l'intera gamma STRIX, ovvero l'ASUS FanConnect: nello specifico due connettori PWM a cui poter collegare altrettante ventole che verranno gestite in modalità automatica sincronizzandole con le due presenti sul dissipatore.

Considerando che attualmente la VGA è il componente più caldo del sistema, riteniamo che questa soluzione sia un ottimo plus fornito da ASUS permettendoci di collegare le ventole frontali del case, ad esempio, che si attiveranno contemporaneamente con quelle della scheda garantendole, quindi, un ulteriore apporto di aria fresca in caso di necessità.


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Un'ulteriore particolarità è rappresentata dal connettore Aura Sync per controllare, in maniera simultanea alla scheda, sistemi di illuminazione esterni.

É il caso del case In Win 805 Infinity, un modello certificato ROG e caratterizzato dal medesimo e spettacolare effetto "a specchio" integrato sulla nuova Poseidon.


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Il software per la gestione dell'illuminazione RGB Aura è perfettamente integrato nell'ecosistema GPU Tweak II ma, trattandosi di un'applicazione stand-alone, può essere lanciato anche da solo.

Numerosi sono gli effetti di illuminazione disponibili, tra i quali vale la pena menzionare quello "Music", che illuminerà la scheda in base ai file audio riprodotti sul PC, e la modalità GPU Temperature, che ne determinerà il colore in base alla temperatura della scheda.


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Per quanto riguarda gli ingombri, sebbene la staffa di fissaggio occupi solo due slot, ne sono necessari tre liberi per poter installare la scheda in quanto la cover del dissipatore, con relative ventole, occupa ulteriore spazio.


ASUS ROG Poseidon GeForce GTX 1080 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 11 Utilizzando in modo combinato i due connettori DP è possibile gestire risoluzioni sino ad 8K, ossia 7680x4320 punti a 60Hz di refresh.

Il segnale analogico (VGA) non è più supportato, motivo per cui, in caso di necessità, dovrete dotarvi di un adattatore attivo.


Per il reparto connessioni segnaliamo che la ASUS ROG Poseidon GeForce GTX 1080 Ti dispone di due DisplayPort certificate in standard 1.2, ma già compatibili 1.3 e 1.4, due HDMI 2.0b con HDCP 2.2 ed una DVI-D Dual Link.