4. Vista da vicino - Parte seconda


Il sistema di raffreddamento della ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE è composto da ben sette dissipatori in alluminio di cui tre, visibili in basso, sono adibiti allo smaltimento del calore prodotto dai mosfet e collegati tra loro tramite una heatpipe in rame.


ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 1 


I dissipatori sono correttamente dimensionati e provvisti di un'ampia superficie alettata al fine di massimizzare lo scambio termico.


ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 2  ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 3 


Anche la cover del pannello di I/O è realizzata in alluminio ed è collegata al blocco dei tre dissipatori per mezzo di una heatpipe.


ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 4  ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 5 


Altri tre dissipatori, visibili nelle immagini in alto, sono quelli adibiti al raffreddamento dei tre slot M.2 onboard e, di questi, due sono dotati degli "inviti" ai quali andrà fissato il sistema di ventilazione degli slot DIMM.


ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 6 


Il settimo ed ultimo dissipatore, a basso profilo e privo di alette, si occupa esclusivamente del raffreddamento del PCH Z790.


ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 7 


Il comparto dedicato alle memorie è composto da due slot DIMM in grado di ospitare 96GB di DDR5 con frequenze fino a 8400MHz (OC), ovvero un massimo di due moduli da 48GB l'uno (in modalità dual channel) dotati di profili Intel XMP 3.0 per la configurazione automatica dei relativi parametri di funzionamento.

Qualora i moduli utilizzati fossero privi di profilo Intel XMP, ASUS ha implementato la tecnologia AEMP II che seleziona automaticamente il profilo di funzionamento più adatto per la tipologia di ICs che equipaggiano gli stessi.

Gli slot supportano inoltre la nuova tecnologia DIMM Flex che permette di variare le prestazioni delle memorie in funzione delle temperature sfruttando l'OC Switcher impostabile attraverso un'apposita sezione del BIOS.

Non poteva mancare, ovviamente, la tecnologia SafeDIMM, ovvero un setto separatore in metallo, anziché in plastica, al fine di aumentarne la durata nel tempo.

Da notare, infine, il particolare design degli slot che prevede il meccanismo di ritenzione solo sul lato esterno al fine di facilitare la rimozione dei moduli anche in presenza del sistema di raffreddamento dedicato.


ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 8 


L'immagine in alto ci mostra la dotazione di slot PCI Express comprendente due PCIe 5.0 x16 funzionanti, rispettivamente, in modalità x16 e x8 e altrettanti PCIe 4.0 x4.

Gli slot PCIEX16(G5)_1 e PCIEX16(G5)_2 sono ben distanziati tra loro in maniera tale da permettere una agevole installazione di configurazioni NVIDIA SLI o AMD mGPU, anche se oramai questa tipologia di configurazione sono poco utilizzate.


ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 9 


L'immagine in alto ci mostra l'utilissimo pulsante di sgancio dello slot PCIe, denominato "PCIe Q-Release button", che rende notevolmente più facile la rimozione della scheda video.


Numero schede video
Slot e velocità
1x16 nativo - PCIEX16(G5)_1 (slot 1)
2x8/x8 - PCIEX16(G5)_1 + PCIEX16(G5)_2 (slot 2 + 4)


Nella tabella in alto abbiamo riportato gli schemi di installazione relativi alle possibili configurazioni realizzabili.


ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 10 


Ci preme sottolineare il fatto che, qualora lo slot M.2_1 venisse popolato con un qualsiasi tipo di drive NVMe, lo slot PCIEX16(G5)_2 risulterà inutilizzabile e il PCIEX16(G5)_1 dimezzerà la sua velocità passando alla modalità x8.


ASUS ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE 4. Vista da vicino - Parte seconda 11


Ricordiamo, infine, che la tecnologia proprietaria SafeSlot, presente sui due slot x16, garantisce, grazie ad appositi rinforzi in metallo, una resistenza meccanica ed una forza di ritenzione di gran lunga superiore rispetto alle soluzioni tradizionali.