6. Caratteristiche peculiari
Debug LED - pulsanti onboard - switch - ProbeIt
Essendo una mainboard progettata anche per l'overclock estremo, la ASUS ROG MAXIMUS XIII EXTREME offre una serie di funzionalità studiate per agevolare tale pratica, abbastanza diffusa anche in ambito gaming nonostante i benefici risultino piuttosto marginali.
Collocati sul margine inferiore destro della scheda possiamo osservare i pulsanti di Start e FlexKey integrati nella cover.
Alla destra del pulsante start troviamo l'immancabile Debug LED (ASUS Q-Code) che fornisce informazioni riguardo lo stato di boot della macchina mostrando poi, una volta completata questa delicata fase, la temperatura della CPU.
In posizione antistante rispetto ad esso sono visibili dei LED (ASUS Q-LED) che ci indicano la sequenza con la quale vengono analizzati i principali componenti del sistema durante il POST.
Alla destra dei Q-LED possiamo individuare i punti di misura, denominati ProbeIt, che permettono di verificare, con l'ausilio di un multimetro, le tensioni dei principali componenti.
Spostandoci sul bordo sinistro della scheda possiamo osservare il pulsante BIOS_SWITCH il quale, come si evince dal nome, permette di selezionare uno dei due BIOS disponibili che, peraltro, verranno opportunamente indicati dai relativi LED ai margini dello stesso.
Tale funzionalità risulterà comoda nel caso si volessero testare due differenti release di BIOS per verificare quale delle due consenta maggiori prestazioni o stabilità in condizioni estreme.
A seguire troviamo l'utilissimo RETRY_BUTTON, di fondamentale importanza quando la macchina entra in un loop di riavvii continui che non permettono di completare la fase di boot, in quanto la sua pressione consente il riavvio del sistema con le ultime impostazioni utilizzate che hanno consentito di completare la suddetta fase.
Qualora l'utilizzo del RETRY_BUTTON non sia in grado di risolvere il problema appena menzionato, potremo utilizzare in alternativa il pulsante SAFE_BOOT, posizionato accanto a quest'ultimo, il quale ci permetterà di riavviare la macchina e di accedere direttamente al BIOS per effettuare le modifiche necessarie.
Proseguendo vi sono quattro switch di cui il primo, denominato SLOW_MODE, consente di portare il sistema in una condizione di operatività a regime ridotto, cosa molto utile alla fine di un benchmark, durante le fasi di salvataggio o di cattura delle schermate, per evitare i classici freeze che possono mandare a monte tutte le ore di lavoro impiegate per raggiungere un determinato risultato.
Gli altri due switch, denominati rispettivamente RSVD_1 e RSVD_2 , forniscono un concreto aiuto per effettuare il boot a temperature minori o uguali a -120 °C.
L'ultimo switch, chiamato V-LATCH, è una novità assoluta introdotta su questa nuova serie, ma soltanto sui due modelli EXTREME ed APEX, che permette, una volta abilitato, di leggere in tempo reale sul pannello LiveDash OLED o sullo schermo del PC tramite le release di HWiNFO successive alla 7.00 i valori di tensione massima e minima, con le relative oscillazioni, misurati sul Core della CPU.
Questa funzionalità risulta molto utile al fine di valutare al volo l'influenza del valore di Load Line Calibration selezionato in fase d'impostazione del BIOS.
Proseguendo ulteriormente abbiamo il jumper che permette di abilitare o disabilitare la funzione LN2_Mode, molto utile per contrastare il fastidioso fenomeno del Cold Bug che affligge alcune CPU durante la fase di boot nelle sessioni di overclock, utilizzando sistemi di raffreddamento estremo.
Connettori speciali
Come consuetudine, la ASUS ROG MAXIMUS XIII EXTREME è dotata di numerosi sensori e connettori per gestire ventole ed impianti di raffreddamento a liquido.
Posizionati accanto agli header del System Panel troviamo, ad esempio, una serie di header di colore bianco a cui andranno collegati i sensori relativi al flusso e alla temperatura del liquido in ingresso ed in uscita, nel caso in cui venga utilizzato un impianto di raffreddamento particolarmente avanzato.
Alla loro sinistra sono visibili due dei numerosi connettori per pompe e ventole che fanno parte della nutrita dotazione della scheda.
Alla sinistra dei connettori EPS per l'alimentazione ausiliaria della CPU possiamo osservare un connettore a nove pin, denominato WB_SENSOR, il quale presumibilmente è stato introdotto per la versione "Glacial" della scheda, dotata di waterblock integrato.
Altri due connettori per pompe e ventole sono posizionati alla sinistra del Debug LED ma, per avere un quadro preciso del numero e dell'ubicazione, basta fare riferimento allo schema e alla tabella sottostanti.
 |  |
Abbiamo quindi ben otto connettori a disposizione, ma soltanto i due connettori W_PUMP sono in grado di erogare sino a 36W (3A) di potenza massima contro i 12W (1A) di tutti gli altri.
Sistema di rilevamento differenziale delle tensioni
Fra le peculiarità dedicate all'overclock, non possiamo non menzionare il sofisticato circuito di rilevamento differenziale delle tensioni, che ne semplifica la procedura e la sintonizzazione consentendo di monitorarne in modo più accurato i valori tramite i più diffusi software di diagnostica.
ASUS LiveDash OLED
La ASUS ROG MAXIMUS XIII EXTREME, oltre al classico display a due cifre per il debug visto in precedenza, dispone in aggiunta di un moderno e accattivante pannello OLED da 1,77", situato nello spazio compreso tra il primo slot PCIe ed il socket.
 |  |  |
Il LiveDash OLED ci mostra una serie di informazioni relative allo stato della macchina come, ad esempio, le varie fasi del POST durante il boot, l'andamento di un eventuale aggiornamento del BIOS, la temperatura della CPU, le frequenze o le tensioni dei principali componenti.
 |  |  |
Tramite un'apposita sezione della suite Armoury Crate, potremo anche scegliere i dati da visualizzare e persino aggiungere immagini GIF personalizzate, oltre a quelle proposte da ASUS.
Sistema di illuminazione AURA Sync RGB
 |  |  |
Mediante il sistema di illuminazione AURA Sync RGB si potranno ottenere alcuni gradevoli effetti luminosi, tanto in voga in questi ultimi tempi, che andranno a cambiare completamente il look della scheda.
Le zone interessate dal sistema di illuminazione sono la cover del back panel, il bordo anteriore e il dissipatore del chipset.
 |  |
La scheda è dotata inoltre di quattro header per il sistema di illuminazione, ai quali potranno essere collegate altrettante strisce RGB da posizionare all'interno o all'esterno del case e comandate in sincrono con i LED integrati nelle varie zone tramite il tool dedicato.
Uno di essi è del tipo a quattro pin in grado di gestire, tramite il cavo RGB LED Extension in dotazione, strisce del tipo 5050 (12V-2A) per una lunghezza massima di due metri ciascuna.
Gli altri tre, del tipo a tre pin, sono invece capaci di pilotare strisce a LED ARGB di seconda generazione.
Questi connettori sono in grado di rilevare il numero di LED sui dispositivi RGB indirizzabili, consentendo al software di adattare automaticamente gli effetti luminosi che si muoveranno in maniera armoniosa da una estremità all'altra senza produrre periodi di oscurità .
 |  |
Mediante la sezione AURA Sync del tool Armoury Crate possiamo impostare l'effetto desiderato tra gli otto disponibili, scegliere se sincronizzare gli eventuali LED collegati agli header visti in precedenza, nonché le periferiche compatibili o, ancora, selezionare il colore voluto tra un'infinità di tonalità messe a disposizione, semplicemente spostando un cursore.
+
 |  |
Per gli amanti del modding e per tutti coloro che prestano una particolare attenzione al sistema di raffreddamento, il produttore mette inoltre a disposizione un evoluto controller per ventole ed illuminazione ARGB.
Tale controller potrà essere fissato al case sfruttando quattro punti di attacco e relative viti oppure con il biadesivo e andrà collegato ad un header USB presente sulla mainboard e ad una sorgente di alimentazione tramite i cavi forniti in dotazione.
Una volta installato, avremo a nostra disposizione ulteriori sei connettori PWM per ventole, altrettanti connettori ARGB per l'illuminazione e due connettori per sonde di temperatura, il tutto gestibile tramite i software Fan Xpert 4 e AURA Sync.
Supporto VGA ROG
 |  |
Tra gli accessori in dotazione ci preme menzionare la presenza di un comodissimo supporto per scheda video dotato di base magnetica e staffa regolabile, molto utile per coloro che sono in possesso di modelli molto pesanti.
Grazie a questo accessorio potremo fornire alla nostra scheda video un punto di appoggio che impedisca che il PCB della stessa si curvi sotto l'azione del proprio peso andando a ridurre, al contempo, la sollecitazione nei confronti dello slot PCI-E.
Audio onboard SupremeFX
 | |
 |  |
La sezione audio, completamente rinnovata rispetto a quella della MAXIMUS XII EXTREME, si affida al codec SupremeFX ALC4082 che utilizza l'USB al posto della tradizionale interfaccia audio ad alta definizione (HDA) migliorando la risoluzione dell'audio riprodotto da 192 a 384 kHz.
Lo stesso è affiancato da un amplificatore per cuffie Savitech SV3H712 per il pannello anteriore e da un DAC ESS SABRE9018Q2C per le connessioni posteriori, con quest'ultimo in grado di fornire una distorsione armonica totale di -115 dB (THD + N) ed una gamma dinamica (DNR) di 121 dB, consentendo di avere una riproduzione delle tracce audio estremamente fedeli con un rumore di fondo estremamente basso.
Buona la componentistica utilizzata che prevede condensatori giapponesi Nichicon, schermatura totale contro le interferenze elettromagnetiche, connettori placcati in oro retroilluminati con LED, circuito De-pop/Switching MOSFET per ridurre le scariche in fase d'inserzione dei jack e per il riconoscimento automatico dell'impedenza delle cuffie sia sul pannello posteriore che su quello anteriore.
 |  |
Il tutto può essere gestito attraverso la completa suite software Sonic Studio III che permette, con pochi click del mouse, di ottenere una perfetta messa a punto del nostro comparto audio.
 |  |
Sonic Radar III, infine, grazie all'adozione di un algoritmo notevolmente migliorato, consente di ricreare nei minimi dettagli l'ambientazione dei giochi 3D al fine di offrire un audio posizionale in grado di enfatizzare tutti gli effetti presenti sui più recenti titoli gaming.
DAC USB ROG Clavis
Allo scopo di innalzare ulteriormente l'asticella della qualità della sezione audio, il produttore offre in bundle il DAC USB ROG Clavis, un prodotto che permetterà anche agli audiofili di collegare le cuffie stereo ad un PC o ad un dispositivo mobile Android eliminando i classici connettori analogici sfruttando la connessione USB-C.
Sviluppato attorno ad un QUAD DAC ESS 9281 PRO con amplificatore integrato e tecnologia di rendering Master Quality Authenticated (MQA), questo accessorio offre un audio ad alta fedeltà integrando, al contempo, la tecnologia di cancellazione del rumore AI che consente di ottenere dai microfoni delle cuffie comunicazioni vocali cristalline.