16. Overclock
Verificate le prestazioni e le doti di stabilità dei vari sottosistemi nella condizione di default della CROSSHAIR VII HERO, siamo giunti al momento più atteso da tutti coloro (e saranno sicuramente in tanti) che vogliono conoscere quanto si possa spingere la nuova piattaforma di AMD in overclock, dal momento che questo aspetto costituisce il vero tallone d'Achille della precedente generazione.
Precisiamo che i test sono stati eseguiti con l'ultimo BIOS messo a disposizione dal produttore e che futuri aggiornamenti potranno, con molta probabilità, migliorare i risultati da noi ottenuti.
Per questa analisi abbiamo utilizzato il nostro AMD Ryzen 7 2700X ed il kit di G.SKILL Trident Z RGB 32GB da 3200MHz e timings di 14-14-14-34 1T.
Per il raffreddamento del processore ci siamo affidati ad un sistema a liquido compatto come il CORSAIR H110i che, pur non avendo le prestazioni di un impianto custom di tipo professionale, è in grado di svolgere in maniera egregia il suo lavoro permettendo di verificare l'efficienza della piattaforma in prova nella gestione di overclock replicabili dalla maggior parte degli utenti.
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| Test massima frequenza CPU - 4334MHz |
I risultati dei test in overclock sul nostro esemplare di Ryzen 7 2700X sono abbastanza interessanti: impostando una tensione di Vcore massima di 1,45V, siamo stati in grado di raggiungere la frequenza di 4334MHz su tutti i core senza particolari problemi e con la massima stabilità.
Superata tale frequenza, abbiamo verificato che, anche applicando un ulteriore overvolt il sistema non era più in grado di completare la fase di boot.
I circa 230MHz in più si sono tradotti nel test Time Spy in un miglioramento delle prestazioni grafiche dell'1,3%, mentre quelle relative alla sola CPU sono salite del 5,2%.
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| Test massima frequenza RAM - 3466MHz 16-18-18-38-1T |
Per quanto concerne i test sulle memorie siamo riusciti ad agguantare con qualche difficoltà i 3466MHz dichiarati come supportati dal costruttore, ma abbiamo dovuto innalzare le latenze a CAS 16 e la tensione ad 1,40V.
Nonostante l'estrema bontà del kit di RAM a nostra disposizione non siamo riusciti a salire ulteriormente e, come se non bastasse, abbiamo notato che l'aumento delle latenze comporta un peggioramento drastico delle prestazioni nonostante una frequenza più alta.
Possiamo quindi confermare che i kit da 3200MHz con timings molto spinti rappresentano ancora la soluzione ideale per i processori Ryzen 2000, così come osservato con la precedente generazione.
