11. Benchmark Compressione e Rendering
7-Zip - 64 bit
Una valida alternativa gratuita a WinRAR è 7-Zip, programma Open Source in grado di gestire un gran numero di formati di compressione.
Come il suo concorrente commerciale è disponibile in versione 64 bit e con supporto Multi-Threading.
WinRAR 5.40 - 64 bit
Il formato Rar è caratterizzato da una ottima efficienza, garantendo livelli di compressione spesso non raggiungibili da altri formati.
Sviluppato da Eugene Roshal, è un formato chiuso anche se sono state rilasciate le specifiche delle prime due versioni.
Per le nostre prove abbiamo utilizzato l'ultima versione del programma, dotata di tecnologia Multi-Threading e compilata a 64 bit.
MAXON Cinebench R15 - 64 bit
Prodotto da Maxon, CineBench sfrutta il motore di rendering del noto software professionale Cinema 4D e permette di sfruttare tutti i core presenti nel sistema.
Rispetto alla precedente versione 11.5, l'algoritmo utilizzato per calcolare i risultati di rendering è stato radicalmente riscritto ed ora offre risultati con un intervallo di valore diverso, ma chiaramente riconoscibile.
POV-Ray v.3.7 RC7 - 64 bit
POV-Ray è un programma di ray tracing disponibile per una gran varietà di piattaforme.
Nelle versioni più recenti il motore di rendering è stato profondamente aggiornato facendo uso del Multi-Threading e avvantaggiandosi, quindi, della presenza sul computer di processori multicore o di configurazioni a più processori.
Nella prima sessione di test abbiamo messo alla prova la nostra ASUS CROSSHAIR VII HERO (Wi-Fi), equipaggiata con il modello di punta dell'attuale generazione Ryzen, in due degli ambiti di maggiore interesse, quello della compressione e del rendering.
Sia in Cinebench che in POV-Ray le CPU AMD, forti dei loro 8 core, riescono a staccare nettamente la concorrenza sebbene quest'ultima possa contare su frequenze operative significativamente più alte.
I test di compressione mostrano invece differenze meno marcate, specie su WinRAR, dove il Core i7-8700K, grazie ad una frequenza operativa di ben 4,7GHz, riesce a sopperire ai 4 thread in meno e sopravanza le CPU AMD che, comunque, restano più indicate in ambito produttivo grazie ai 16 thread disponibili.
Il Ryzen 7 2700X riesce a distanziare di buona misura il precedente modello di punta sebbene il clock sia superiore di appena il 2,5%, segno che le migliorie introdotte hanno effettivamente comportato dei benefici apprezzabili.