6. Armoury Crate
La gestione di entrambe le periferiche è affidata al software di controllo unificato ASUS Armoury Crate, aggiornato, al momento della recensione, alla sua ultima release, ovvero la 4.0.8.0.
La schermata iniziale è quella inerente AURA Sync, ovvero la sincronizzazione del sistema di illuminazione per tutti i prodotti ASUS compatibili, mostrati all'interno di riquadri specifici.
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Dopo aver selezionato i dispositivi da sincronizzare tramite la voce "Effetti Aura", il software permette di personalizzare l'effetto che verrà condiviso, partendo dai più classici, come statico e arcobaleno, fino ad arrivare ad altri ben più interattivi, come Musica e Colore Adattivo, rispettivamente pensati per riprodurre uno spettrogramma in base all'audio riprodotto, oppure cambiare colore automaticamente prendendo in considerazione i colori predominanti presenti su uno specifico punto dello schermo.
Dalla medesima schermata è inoltre possibile passare all'app esterna AURA Creator, pensata per permettere all'utente di creare un'illuminazione ad hoc combinando un qualunque numero di effetti base.
Questi ultimi vengono disposti in un pannello e distribuiti su vari livelli, ognuno dei quali viene applicato ai prodotti (o alle porzioni di essi) prescelti.
In questo modo è possibile controllare l'illuminazione di ogni zona supportata autonomamente, definendo inoltre il comportamento allo scorrere del tempo.
Entrando nel menu specifico della periferica è possibile gestire altre impostazioni; partendo dalla Claymore II, la prima schermata permette di riprogrammare ogni singolo tasto assegnando ad esso l'esecuzione di macro, funzioni di tastiera, funzioni del mouse, funzioni multimediali e l'apertura di siti web.
È inoltre possibile disabilitare le combinazione Alt+F4 e Alt+Tab per evitare pressioni accidentali.
Con "Indicatore RGB" si potrà modificare il settaggio dell'indicatore della batteria, con la possibilità di sincronizzarlo con l'illuminazione o utilizzarlo semplicemente come indicatore di carica.
La schermata relativa all'illuminazione è analoga a quella vista per AURA Sync, con la differenza che l'effetto selezionato non sarà applicato a tutti i dispositivi, ma solo alla tastiera.
La sezione "Alimentazione" consentirà di visualizzare lo stato della batteria, di selezionare la percentuale alla quale la periferica tramite un apposito segnale luminoso informerà l'utente circa lo stato di carica e di definire il tempo di sospensione.
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Per quanto riguarda il Gladius III Wireless , troviamo pressoché gli stessi menu visti per la tastiera e, quindi, sarà possibile modificare l'assegnazione dei tasti, il sistema di illuminazione ed i parametri relativi all'alimentazione, ma anche altro.
Usufruendo del menu "Prestazioni", l'utente sarà in grado di modificare i DPI per i 4 profili memorizzabili, selezionare il Polling rate e diminuire o aumentare l'Angle snapping.
Tramite la calibrazione, sarà inoltre possibile modificare la distanza di sollevamento, nonché calibrare il sensore in base alla superficie utilizzata, permettendo anche di utilizzare specifici preset basati sui mousepad classici oppure la maggior parte dei modelli ASUS ROG.
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Il software Armoury Crate, in realtà, offre anche molte altre funzioni che, però, non hanno nulla a che vedere con le periferiche: tra queste troviamo la "Biblioteca dei giochi", dalla quale far partire i nostri titoli preferiti, la selezione dei profili, nel caso in cui ci fossero più utilizzatori dello stesso PC, la sezione Strumenti, utile per l'aggiornamento dei driver, delle utility e del BIOS di componenti ASUS, lo "Store" per l'acquisto di videogiochi e la sezione "news" per restare aggiornati sulle novità ASUS.
Infine, tramite la sezione "Impostazioni", sarà possibile modificare il tema di Armoury Crate e ricercare aggiornamenti sia per l'app che per le periferiche in uso.
