10.Spi 1M/32M
Il test in esame evidenzia la correttezza dei dati analizzati precedentemente con Everest, il programma Spi Mod permette di valutare efficacemente le prestazioni del blocco dell' Uncore e della cache interna del microprocessore. Quando i dati analizzati dal programma superano il quantitativo massimo della cache, diventa fondamentale la massima prestazione della banda passante tra il memory controller interno e i moduli di memoria.
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Vediamo come i tempi si abbassano esponenzialmente all'aumentare della frequenza operativa della CPU. Osserviamo, al contempo, che l'aumento della frequenza della ram permette un discreto miglioramento delle prestazioni anche con la sola frequenza di 2660MHZ sulla CPU. Quest'ultimo dato viene in parte influenzato dall'aumento della frequenza del blocco Uncore alias il “ Northbridge ” . Quando regoliamo la frequenza operativa delle memorie le prestazioni del sistema aumentano perché il blocco dell' Uncore è obbligato a lavorare con una frequenza doppia rispetto a quella della RAM.
Impostando un valore di base clock a 167MHZ, con un divisore di memoria 2:8, abbiamo rispettivamente 1333MHZ di funzionamento sui moduli di memoria e 2666MHZ di funzionamento sull' Uncore . Invece aumentando il divisore di memoria a 2:12 si ottengono 2000MHZ di funzionamento sulla RAM e 4000MHZ di funzionamento sull' Uncore . Possiamo osservare come la cache L3 lavora molto più velocemente nell'ultima configurazione, permettendo prestazioni sensibilmente superiori ed i dati del test lo dimostrano, ma valuteremo ancora meglio questo fattore con le prove successive.
