7. Test sezione storage

Il test è stato realizzato facendo uso di 4 dischi Western Digital raptor da 74 GB con 16 MB di cache che funzionano a 10.000 RPM. La scelta è caduta su questi dischi per non avere colli di bottiglia sui dischi fisici in modo da mettere alla corda i controller che sono stati utilizzati nel corso delle prove.

Sono state effettuate tre sessioni di prova con tre differenti controller:

  • il controller Intel ICH9R integrato nella motherboard;

  • un controller Promise SuperTrak EX8350 che funziona su bus PCI Express 4x. Questo controller è totalmente hardware nel senso che per implementare la logica raid di cui è capace (livelli RAID 0, 1, 5, 6, 10, 50 e JBOD) utilizza un processore a bordo dedicato allo scopo (Intel IOP333 XScale® I/O 500 mHz) e una cache memory 128MB DDR ECC;

  • un controller Promise FastTrak S150 SX4 che funziona su bus PCI a 32 bit a 66 MHz ed è stato installato su uno slot PCI-X consentendo di sfruttare l'interoperabilità del protocollo PCI-X con quello PCI, ed avendo a disposizione un bus a 32 bit a 66 MHz che corrisponde ad una banda teorica di 266 MB/s (doppia rispetto a quella di un normale bus pci 32 bit a 33 MHz). Questo controller supporta livelli RAID 0, 1, 10, 5 e JBOD, e per i calcoli di parità si appoggia ad un processore a bordo dotato di motore XOR per i calcoli di parità e a 256 MB di memoria cache non ECC.

Come vedremo la modalità di svolgimento dei test ed i risultati degli stessi ci consentiranno di fare delle considerazioni che possono essere riassunte nelle seguenti macro categorie:

  1. verificare l'interoperabilità del bus PCI Express 2.0 per verificare se i due slot 16x consentono di operare con schede PCI Express 8x, 4x o 1x;

  2. testare il bus PCI Express e il bus PCI-X con dei controller esterni per verificare la bontà dell'architettura del chipset X38 e della motherboard, in particolare per ciò che riguarda il bus PCI-X e la compatibilità tra i controller integrati nella motherboard e i controller esterni;

  3. capire, nell'ottica di un utilizzo workstation della motherboard, quando utilizzare i controller integrati nella motherboard e quando invece affidarsi a controller esterni in base a considerazioni sulle performance misurate sui volumi RAID creati.



Cominciamo con lo smarcare i primi due punti che si sono ricavati direttamente dalla modalità di svolgimento dei test. E' stato connesso il controller PCI Express 4x direttamente sullo slot PCI Express 2.0 16x, il controller ha funzionato a primo colpo senza nessuna esitazione. Eppure qualche dubbio era venuto leggendo il paragrafo 2.5.8 del manuale della scheda madre che dice chiaramente che i due slot blu x16 PCI Express supportano unicamente schede con velocità pari 16x. A questo punto Asus farebbe bene a correggere il manuale per non scoraggiare eventuali acquirenti già in possesso di un controller esterno PCI Express 4x o 8x (la quasi totalità dei controller raid esterni sata).

Asus P5E3 WS Professional 7.  Test sezione Storage 1 

Inoltre la figura di lato dimostra come tutti i controller utilizzati nella nostra prova sono riusciti a coesistere assieme senza conflitto alcuno. La prova è stata fatta utilizzando come disco di boot un disco pata collegato al controller Marvell (impostato in modalità legacy). Ovviamente la prova fatta non è esaustiva e magari non è ripetibile con controller diversi da quelli utilizzati nella prova, però è già un ottimo risultato che si è ottenuto di fare il boot con 3 controller raid differenti (uno integrato e due esterni), ai quali era collegato un disco, senza avere problemi di conflitti e riuscendo ad utilizzare il bios di tutti e tre i controller per impostare i volumi raid durante la fase di post del sistema.


La sessione di test è stata fatta costruendo un volume logico Raid 0 e poi Raid 5 costituito da 4 dischi fisici Western Digital Raptor 74 GB con cache 16 MB. Tutti i test sono stati fatti con uno stripe size pari a 64 KB che è una dimensione che va bene con tutti i tipi di applicazioni (sia quelle che spostano grosse quantità di dati poche volte, che per le applicazioni che spostano piccole quantità di dati molto frequentemente). Inoltre è stata disattivata la cache write back in modo da evitare che il risultato fosse influenzato da politiche differenti di caching dei dati, e per evidenziare le prestazioni “nude e crude” dei controller.

In sintesi il test mette in evidenza come il controller integrato della motherboard vada più che bene per l'utilizzo di volumi in Raid 0, mentre per le soluzioni con volumi Raid 5, che richiedono una notevole potenza per il calcolo della parità in fase di scrittura su disco, siano da preferire delle soluzioni con controller esterno hardware, ovvero aventi a bordo un processore completamente dedicato ai calcoli di parità. Ovviamente la stessa considerazione vale in generale per tutti i tipi di RAID che necessitano un grosso overhead per il calcolo della parità in fase di scrittura.

Dai risultati che è possibile leggere nel grafico sucessivo si vede come la soluzione con controller integrato abbia delle prestazioni veramente basse in scrittura con il RAID 5.

Asus P5E3 WS Professional 7.  Test sezione Storage 2