5. Prova sul campo


Arriviamo finalmente alla prova finale di questa tastiera dopo averne analizzato pregi e difetti di costruzione, insieme alla particolarità dei controlli.

Il modo con il quale la ASUS Cerberus Mech RGB si comporta, almeno in senso stretto, è decisamente definito dall'uso di switch meccanici di tipo MX.

Come precisato prima si tratta di switch di fabbricazione Kalih e non Cherry, ma il progetto è del tutto identico: da pochi anni a questa parte il brevetto relativo agli switch MX è decaduto, mentre rimane esclusivo solo l'uso di contatti placcati in oro per l'azienda tedesca.

Da un punto di vista tecnico la produzione Kalih e Cherry è intercambiabile: feeling e forza di attuazione sono identici, come pure lo schema di colori utilizzato per classificare i differenti tasti.

Nel nostro caso utilizziamo una Cerberus Mech RGB dotata di MX Brown, tattili ed a forza media (45g) considerati, secondo il comune sentire, come i più "versatili" tra gli switch meccanici, ottimali per la scrittura e comunque dotati di elevata reattività in gioco.

Lo switch Brown indubbiamente ha la capacità di non sfigurare in alcun ambito e, di contro, nemmeno distinguersi, ma rimangono sempre la scelta migliore per gli "indecisi", per chi non ha mai provato una meccanica e per chi necessita di una soluzione tuttofare.

Il layout normale non pone particolari limiti all'utilizzo, se non nella mancanza di tasti macro dedicati (utili per i giocatori di titoli tipo MMO) e di controlli media dedicati (desiderabili per l'uso di ogni giorno).

Con questa dotazione non c'è pericolo di sfigurare negli FPS che, solitamente, non richiedono soluzioni speciali e per i puristi saranno comunque disponibili gli switch Red e Black, per quanto sia poi da verificare la reale disponibilità di una variante italiana/ISO in questa configurazione.


ASUS Cerberus Mech RGB 5. Prova sul campo 1 


L'unica richiesta necessaria per gli FPS, come in realtà per tutti i giochi, è la presenza di un sistema di Key Rollover ad almeno 6 tasti: qui la Cerberus Mech RGB ha le spalle coperte grazie ad una modalità doppia 6KRO e NKRO alternabili grazie alle scorciatoie da tastiera, il primo già sufficiente di per sé.

Possiamo solitamente interagire con le funzioni della Cerberus con dette scorciatoie e cosi ottenere il controllo dei cinque profili disponibili, passare dalla modalità PC a quella "Gaming", oppure accedere alle macro o, in alternativa, utilizzare il software.

Il comparto macro rimane ovviamente rudimentale, in primo luogo per l'assenza di tasti dedicati che sono comunque disponibili solo su tastiere espressamente dedicate a certi utilizzi.

In caso di stretta necessità possiamo comunque affidarci a questa funzione, che rimane molto intuitiva, rinunciando a qualche tasto periferico solitamente inutilizzato in gioco, situazione tipica in questa fascia di prezzo.