6. Test - Parte prima
1) Picchi di temperatura con ventole impostate a 7V
watt applicati/dissipatore | Arctic Liquid Freezer 120 | Arctic Liquid Freezer 240 |
50W | 25,6 °C | 24,4 °C |
100W | 36 °C | 30,8 °C |
150W | 44,7 °C | 38,9 °C |
200W | 51,5 °C | 46,5 °C |
250W | 56,9 °C | 52,5 °C |
300W | 68 °C | 61,2 °C |
Prestazioni degne di nota per i nuovi AiO di Arctic, che registrano, nella prima prova con le ventole impostate a 7V, picchi di temperature estremamente contenuti, permettendo al Liquid Freezer 240 di eguagliare persino sistemi dotati di radiatori da 280mm ben più ingombranti e costosi.
Ancor più sorprendente è l'attività praticamente impercettibile delle ventole, a 500 RPM con il modello 120 e lievemente più accentuata con il fratello maggiore, complici le quattro F12 PWM PST in configurazione push-pull di cui è dotato.
2) Efficienza termica con ventole impostate a 7V
watt applicati/dissipatore | Arctic Liquid Freezer 120 | Arctic Liquid Freezer 240 |
50W | 25,6 °C | 24,4 °C |
300W | 68 °C | 64,3 °C |
Tempo di recupero | 00:03:30 | 00:03:00 |
Anche nella prova di efficienza entrambi i nuovi All-in-One targati Arctic riescono a sorprendere, in particolare il modello con radiatore da 240mm che segna il tempo record di 3 minuti per raggiungere l'equilibrio termico, al pari degli ottimi Corsair H110i GT e H110i GTX che ricordiamo, però, disporre di radiatori da 280mm.