5. AORUS Engine & RGB Fusion 2.0


Per quanto concerne la gestione di ventole, pompa e parte della personalizzazione del display LCD, è necessario utilizzare AORUS Engine, mentre per quanto riguarda l'illuminazione sarà necessario mettere mano al collaudato RGB Fusion 2.0.

La scelta di utilizzare due programmi distinti verrà sicuramente rivista in futuro, magari realizzando un'unica software suite.


AORUS Engine

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L'interfaccia è la stessa utilizzata anche per la gestione delle schede video AORUS.

All'interno della "home" è possibile cambiare profilo di ventole e pompa, scegliendo fra quelli preimpostati, inoltre, sulla destra, nella sezione "display data" è possibile scegliere cosa visualizzare nel display LCD.

Purtroppo non è possibile selezionare contemporaneamente frequenza e temperatura della CPU, poiché occupano la medesima posizione sullo schermo. 

Le prestazioni della pompa e, quindi, dell'intero sistema, sono fortemente legate al software.

Infatti, se utilizzerete il LIQUID COOLER 360 senza aver prima installato AORUS Engine, la pompa funzionerà al minimo dei giri restituendo delle prestazioni a dir poco mediocri.


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Per quanto concerne le ventole, i profili preimpostati sono Default, Zero RPM, Quiet, Balanced, Performance, Max e Custom, mentre per la pompa non sono ovviamente presenti i primi due.

Tutti i profili modificano la curva in base alla quale vengono impostati gli RPM in relazione alla temperatura rilevata.

Tutti i nostri test sono stati effettuati con il profilo Balanced sia per la pompa che per le ventole.


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I profili custom permettono all'utente di modificare a piacimento la curva di raffreddamento, semplicemente spostandola nei vari punti del grafico che si aprirà sulla destra della schermata.

Ricordate che, al primo avvio di AORUS Engine, dopo aver cliccato "Apply" per confermare delle modifiche, partirà in automatico l'installazione dell'ultima versione disponibile del firmware.

Una volta che i LED avranno cominciato a lampeggiare, è importante non interrompere l'operazione che, comunque, impiegherà al massimo pochi minuti.


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Come vedremo fra poco, tramite RGB Fusion sarà possibile selezionare dei profili diversi da quello di default, i quali abiliteranno qualche impostazione in più all'interno della pagina principale di AORUS Engine.

In particolare, sarà possibile mostrare ulteriori informazioni riguardanti ventole e pompa sul display LCD, oppure inserire una scritta personalizzata, ma vi è anche la possibilità di mostrare un'immagine scelta dall'utente (l'unica estensione supportata è un bitmap di 820kB massimi).


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Qualora scegliessimo di mostrare un testo personalizzato, le altre impostazioni riguardanti il display verranno disabilitate e quest'ultimo mostrerà unicamente l'input dato dall'utente.


RGB Fusion 2.0

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La pagina principale di RGB Fusion 2.0 fornisce una panoramica di tutti i prodotti AORUS installati nel nostro PC e configurabili tramite software.

Se vogliamo che i LED di tutte le componenti siano sincronizzati sarà sufficiente selezionare la colorazione ed il profilo che desideriamo sulla "home".


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Per quanto concerne il nostro LIQUID COOLER 360, RGB Fusion 2.0 ci permette di scegliere tra una vasta gamma di giochi di luci e colorazioni.

In particolare, sarà possibile selezionare la modalità del display del waterblock (sbloccando così ulteriori funzioni all'interno di AORUS Engine).


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Le tre modalità "Enthusiast" disponibili modificano il layout delle informazioni mostrate nel display LCD.


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Enthusiast mode 1 è caratterizzata da una sola colorazione e dal layout classico, ovvero il logo AORUS nella parte superiore ed il nome della CPU con relativa temperatura nella parte inferiore; Enthusiast mode 2 permetterà all'utente di scegliere fra due colorazioni principali e posizionerà il logo sulla sinistra del display; Enthusiast mode 3, infine, mostrerà unicamente la scritta AORUS in due colorazioni, anch'esse personalizzabili.


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La modalità "Custom Image", una volta selezionata e applicata, permetterà di caricare un'immagine personalizzata da mostrare sul display LCD.

Quest'ultima deve essere selezionata tramite AORUS Engine, che ricordiamo può essere unicamente un bitmap non superiore agli 820kB.


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Le ultime due modalità disponibili permettono di visualizzare un testo personalizzato (sempre tramite AORUS Engine); l'unica differenza tra i due profili è il numero di colorazioni, due per il primo e solo una per il secondo.