AORUS FI27Q-X

4. Resa cromatica

In questa sezione andremo ad analizzare il comportamento del pannello così da comprendere le potenzialità dell'AORUS FI27Q-X sia out of the box, sia post calibrazione.

Metodologia di Test

Prima di eseguire i test abbiamo ripristinato a default le impostazioni della scheda grafica oltre ad aver disabilitato qualsiasi profilo ICC già presente sul sistema.

Come hardware di misurazione e calibrazione è stato scelto il colorimetro X-rite i1 Display Pro, accoppiato ad un'ampia suite di software per svolgere tutte le dovute misurazioni e operazioni di calibrazione.

Tra questi citiamo il software proprietario i1Profiler e DisplayCal, disponibile in forma gratuita a tutto il pubblico.

Seguono i test e i relativi obiettivi.

Cromaticità - rappresentazione bidimensionale della gamma cromatica all'interno del diagramma CIE prendendo come riferimento lo spazio colore sRGB. All'interno di questa sezione saranno anche misurati i valori di accuratezza cromatica DeltaE.

Temperatura, luminanza e white point - puntiamo ad una luce neutra di 6500K, riferimento di luce diurna naturale.

Uniformità pannello - analizzeremo l'uniformità dei bianchi e dei neri, prestando particolare attenzione ai punti di criticità della tipologia di pannello in questione.

Impostazioni di fabbrica e test

In questa sezione verificheremo quella che è l'esperienza utente di chi acquista il prodotto e lo vuole utilizzare con il profilo predefinito alla luminosità preimpostata e al refresh massimo di 240Hz.

Ricordiamo che i parametri teorici per la massima accuratezza cromatica sono ben altri e non sono assolutamente in linea con le aspettative del pubblico gaming.

Giunti fino a qui pensiamo non ci siano dubbi sul target a cui si rivolge il nuovo FI27Q-X, per questo motivo i nostri parametri saranno in relazione alle necessità dei videogiocatori piuttosto che a quelle dei professionisti della grafica.

Prima ancora di analizzare i dati, il primo impatto è caratterizzato da colori molto vivi e intensi, ma comunque abbastanza bilanciati tra loro.

Partendo da qui possiamo già intuire che il test dE non avrà esito positivo, ma non per questo ci sentiamo di dare un giudizio negativo a riguardo.

Al contrario, sono molti i videogiocatori che amano e ricercano colori "vibranti" ed in questo AORUS centra il punto con un'esperienza out of the box sicuramente mozzafiato.

Pre Calibrazione

 

Come da aspettative, troviamo colori extra saturi anche se caratterizzati da un discreto bilanciamento RGB, il dE medio è al di sopra del nostro parametro di riferimento massimo, ma non è nulla di allarmante viste le premesse e l'esperienza visiva che il monitor offre.

La copertura sRGB è completa, mentre pecca un po' a livello di contrasto, caratteristica tipica dei pannelli IPS.

 

In termini pratici l'AORUS FI27Q-X è un fantastico prodotto per chi è alla ricerca di colori intensi, ma ben bilanciati.

Senza calibrazione, tuttavia, non lo possiamo certo consigliare per utilizzi professionali, anche se, ad essere pignoli, sono ben pochi i monitor che potremmo consigliare in ambito professionale senza strumenti atti a tale scopo.

Calibrazione

Nonostante ci si possa ritenere soddisfatti per quanto riguarda l'ambito gaming, vogliamo ora verificare fino a che punto ci possiamo spingere avendo tra le mani questo monitor e gli adeguati strumenti di calibrazione così da sfruttare a pieno le promettenti specifiche del pannello.

 

Post calibrazione la situazione migliora notevolmente, la maggior parte dei parametri sono rientrati ed il Color Check a 24 patch evidenzia una devianza media largamente inferiore alla soglia dell'unità, solitamente valore di riferimento per entrare nella sfera professionale.

Migliora leggermente il contrasto, anche se qui la calibrazione non può fare miracoli.

Il white point è vicinissimo alla specifica e anche la luminanza che abbiamo fissato a 300cd/m2, ovvero quello che, secondo noi, è lo sweet spot per un utilizzo a 360° ma particolarmente incentrato sul gaming.

Degna di nota la copertura cromatica che non solo copre a pieno le aree sRGB e AdobeRGB, ma ottiene anche dei buonissimi risultati sulla gamma DCI-P3.

Altrettanto contenuta la devianza rispetto alla patch da 24 colori di riferimento del software i1Profiler, dove viene registrato un dE medio di 0.7 che possiamo ritenere perfettamente adeguato in ambito di produzione digitale professionale o fotoritocco semiprofessionale.

 

Il modello FI27Q-X è dunque un prodotto dalle enormi potenzialità che, con la giusta calibrazione, è capace di accontentare tutta l'utenza, dal videogiocatore alla ricerca di colori intensi fino ai professionisti che cercano una buona accuratezza cromatica.

Uniformità pannello

Una delle classiche criticità dei pannelli IPS è l'uniformità, in particolar modo nelle schermate scure, spesso alterate da IPS Glow o Backlight Bleed.

Vogliamo però ricordare che quando si parla di titoli eSport o comunque di giochi con colori particolarmente sgargianti, tali difetti sono quasi del tutto ininfluenti oltre che invisibili.

Ricordiamo, inoltre, che i test servono esclusivamente a rappresentare la qualità del pannello utilizzato.

Nonostante sia sempre presente una componente aleatoria, difficilmente due esemplari del medesimo pannello offriranno prestazioni radicalmente diverse tra loro, specialmente su monitor di un certo livello.

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Le due infografiche mostrano parametri di misurazione estremamente contenuti che trovano riscontro nella prova visiva, alla quale il pannello ci risulta assolutamente perfetto.

(ATTENZIONE vogliamo specificare che i grafici di cui sopra sono una rappresentazione digitale ricavata da misurazioni effettuate tramite colorimetro e non una fotografia dello schermo, pertanto le tonalità di grigio scelte svolgono uno scopo puramente grafico e non indicativo del reale colore mostrato dal monitor)

 

Per la natura tecnica della fotografia soprastante, necessariamente realizzata in una situazione di totale oscurità, ogni minima differenza luminosa all'interno del pannello viene notevolmente accentuata in fase di digitalizzazione.

Ciò nondimeno, si può chiaramente notare la quasi totale assenza di "aloni" di varia natura, indice che il pannello montato è sicuramente frutto di un'accurata selezione.