4. Installazione
È giunto il momento di procedere all'installazione dell'Antec SYMPHONY 360 per valutarne la qualità e la praticità del sistema di ritenzione fornito a corredo.
Per fare ciò utilizzeremo la nostra ROG MAXIMUS X HERO redazionale dotata di socket Intel LGA 1151.
Il kit di installazione è composto da un backplate in alluminio verniciato di nero, dalle rondelle in gomma per preservare la scheda madre da eventuali graffi in fase di montaggio, dai distanziali in plastica e da tre diverse tipologie di viti.
Il primo step consiste nel posizionare correttamente le viti più lunghe all'interno dei fori del backplate, fermandole con le relative rondelle in plastica.
Dal momento che il SYMPHONY 360 ARGB non è dotato di alcuna staffa preinstallata, si è reso necessario montare quelle compatibili con i socket Intel tramite quattro viti a croce.
A questo punto il backplate potrà essere posizionato sul retro della scheda madre.
Fatto ciò, basterà bloccare saldamente il tutto mediante l'utilizzo dei quattro distanziali visti in precedenza.
Nel nostro caso, dato che le tre ventole da 120mm erano state precedentemente rimosse, prima di procedere si è reso necessario fissarle nuovamente al corpo del radiatore.
A questo punto sarà sufficiente posizionare correttamente il waterblock sulle viti inserite precedentemente, fissando il tutto con i quattro dadi circolari in metallo cercando di esercitare una pressione omogenea in tutti i punti.
Una volta completata la fase di montaggio, composta da pochi e semplici passaggi, il SYMPHONY 360 ARGB ci ripaga con tutta la sua eleganza.
Una volta acceso il sistema, ecco come si presenta il nuovo AiO montato sulla nostra piattaforma con una leggera colorazione blu.
Un'ulteriore chicca del blocco pompa/waterblock è la presenza del logo del produttore, illuminato da una serie di LED ARGB e posto al di sotto della finitura a specchio, che è possibile notare solo una volta messo in funzione il sistema.
