5. Visto da Vicino - Interno - Prima Parte
Rimossi i due pannelli laterali, andiamo ad esaminare l'interno dell'Antec SOLO II.
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Ad un primo esame si notano immediatamente i due vani da 5,25”, quello per i dischi da 3,5”, in cui è possibile installare le unità tramite le slitte fornite a corredo o con degli elastici che analizzeremo nella pagina successiva, e l’ampio spazio disponibile nella parte inferiore.
La scelta di ridurre il vano delle unità da 3,5” ha infatti permesso di liberare completamente la parte inferiore del telaio permettendo quindi l’installazione di VGA con lunghezza fino a 381 mm.
Degno di nota è l'ampio scasso posizionato sul vassoio della motherboard: quest'ultimo, infatti, consente la manutenzione e l'assemblaggio del dissipatore senza dover smontare ogni volta la scheda.
| Sistema di ritenzione delle schede PCI. |
Gli slot disponibili per le schede PCI sono sette in totale con un sistema di fissaggio tramite viti tradizionali, soluzione svantaggiosa e piuttosto discutibile rispetto alla concorrenza che, su prodotti di questa fascia di prezzo, usa pratici sistemi tool-less o viti con testa zigrinata "da utilizzare a mano" per velocizzare la fase di assemblaggio e manutenzione.
| Dettaglio del cavo di connessione USB 3.0 |
Molto importante è la scelta di usare un plug a 20pin per la connessione delle USB 3.0 del frontale sulla motherboard, al posto dei due scomodi connettori USB da far passare all'interno del case collegati all'I/O Shield della scheda.
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In queste due foto, oltre alla zona predisposta ad ospitare una ventola aggiuntiva da 120mm, troviamo una delle tre linguette che consentono di aprire a libro il frontale del case.
Quest'ultimo, infatti, usa un sistema a cerniere per consentire un'apertura fino a 90 gradi.
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In basso possiamo trovare due coppie di slitte da utilizzare per l'installazione dei drive da 5.25 pollici.
Nella foto di destra la scritta "Antec DESIGN" ubicata nella parte inferiore dello chassis, a sbalzo sulla superificie interna della lamiera.