Antec Signature Titanium 1000

Antec ha deciso di dare nuovo lustro alla sua serie Signature dopo l'uscita, poco felice, dell'imponente Signature S10, un case di altissima qualità, ma troppo particolare e con un prezzo davvero stratosferico, con il lancio di tre nuovi alimentatori analogici, i Signature Platinum 1000 e 1300 ed il Signature Titanium 1000, protagonista della nostra odierna recensione.

Di chiara derivazione Seasonic, gli Antec Signature offrono prestazioni senza compromessi ed un sistema di gestione dei cavi completamente modulare che consente agli utenti di utilizzare solo quelli strettamente necessari, semplificando notevolmente l'installazione ed evitando inutili ostacoli per il flusso di aria interno al case.

La ventola da 135mm, di tipo Fluid Dynamic Bearing, offre una portata di aria elevata mantenendo bassa la rumorosità grazie ad un regime di rotazione ben bilanciato.

La modalità ibrida fanless, se attivata tramite il relativo pulsante posto a fianco del blocco presa/interruttore, fa sì che la ventola rimanga inattiva sino a quando i sensori di temperatura non rilevino una situazione di stress, consentendo all'alimentatore di non produrre alcun rumore nel normale funzionamento.

La componentistica interna è ovviamente di livello altissimo e prevede al 100% condensatori giapponesi e sistemi di protezione di grado industriale quali OCP, OVP, UVP, SCP, OPP, OTP, SIP e NLO.

Presente anche su questi modelli il connettore per l'OC Link, che altro non è che un cavo per trasmettere ad un secondo alimentatore gemello il comando di accensione per utilizzarli in parallelo.

Gli alimentatori sono progettati secondo le specifiche ATX12V 2.4 e sono quindi compatibili con le CPU di ultima generazione.

Prima di proseguire con la nostra analisi, vi lasciamo, come di consueto, alla tabella con i dati amperometrici.

Ulteriori informazioni sull'alimentatore in recensione sono disponibili sul sito del produttore a questo indirizzo.

Buona lettura!