4. Interno
Passiamo quindi all'analisi della parte interna dell'Antec P9 Window che, come l'esterno, è verniciata completamente di nero.
La particolare cura nei dettagli traspare anche dal fatto che tutti i cavi sono completamente neri, ad esclusione di quello per le USB 3.0 che ha il connettore azzurro.
L'interno, piuttosto spazioso e razionale, vede una disposizione classica dei componenti.
Il piatto mainboard, limitato al formato ATX, è caratterizzato da un ampio scasso per l'installazione e la manutenzione dei sistemi di dissipazione aftermaket (con altezza massima di 175mm) e da asole passacavo di diverse dimensioni per il passaggio dei cavi.
L'unico aspetto discutibile è la mancanza di guarnizioni in gomma su queste ultime e, forse, le dimensioni ridotte delle tre posizionate di lato.
Nella parte frontale del telaio trova spazio un nutrito numero di predisposizioni per il montaggio di drive, nello specifico tre per unità da 5,25" (di cui una utilizzabile anche per un dispositivo da 3,5") e otto per drive da 3,5" o 2,5".
Le otto predisposizioni per dispositivi di archiviazione sono suddivise in due grandi cestelli.
Quello superiore, posto sotto la gabbia per drive da 5,25", può essere facilmente rimosso agendo solo su un gancio.
Così facendo, lo spazio a disposizione per le schede video passa da 310mm a 430mm, permettendo quindi l'utilizzo di qualsiasi soluzione attualmente in commercio.
Anche il cestello inferiore può essere rimosso o leggermente spostato, di circa 10mm, verso il centro del case ma, per far ciò, bisognerà agire su sei viti.
Una particolare caratteristica di entrambi i cestelli è data dal fatto che permettono l'installazione di una ventola da 120mm ciascuno, garantendo quindi ottime prestazioni termiche per i drive.
Tutte le unità , sia quelle da 5,25" che quelli da 3,5", possono essere montate in modalità tool-less, al contrario dei drive da 2,5" che devono essere necessariamente bloccati tramite viti.
La zona posteriore interna non presenta particolari degni di nota: rispetto a quanto abbiamo già detto durante l'analisi esterna possiamo solo aggiungere che i coprislot PCI sono fermati al telaio tramite viti zigrinate.
Sul fondo del case è possibile montare un alimentatore ATX ed una ventola da 120mm, mentre sul tetto possono trovare spazio, indifferentemente, due ventole da 140mm è tre da 120mm e, di conseguenza, un radiatore da 280mm o uno da 360mm, ma ci soffermeremo sul raffreddamento nella pagina dedicata.
Il retro del piatto mainboard è molto pulito e vede la presenza di molti ganci utilizzabili per realizzare un cable management di ottimo livello.
Segnaliamo, inoltre, che in fondo, sulla destra, potranno essere montati altri due drive da 2,5" in modalità tool-less.
Tale posizione è a nostro avviso ottimale in quanto non va ad ostacolare in alcun modo la disposizione dei cavi.
Abbondante lo spazio a disposizione per questi ultimi che, non solo potranno essere raggruppati usufruendo delle tre fascette in velcro presenti (aggiungendosi alle tre del bundle), ma avranno anche circa 20mm tra il piatto mainboard e la paratia destra.
