Componenti Interne:


Antec P193 e CP850, l'accoppiata perfetta 6. L'alimentatore, la sua struttura interna, parte prima 1 

Appena aperto, notiamo le prime differenze, vediamo in dettaglio la Mainboard superiore separata dal resto del sistema .


Antec P193 e CP850, l'accoppiata perfetta 6. L'alimentatore, la sua struttura interna, parte prima 2 

Antec P193 e CP850, l'accoppiata perfetta 6. L'alimentatore, la sua struttura interna, parte prima 3 

Il coperchio racchiude un elemento a sorpresa, per meglio far confluire l'aria sulle zone da dissipare, è stata inserita una paratia che svolge da deviatore e anche da isolante per la Mainboard superiore.


Antec P193 e CP850, l'accoppiata perfetta 6. L'alimentatore, la sua struttura interna, parte prima 4 

Rimosso il coperchio posteriore appare con tutta la sua importanza, la piastra principale, dove risiedono le linee di carico. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall'elevata pulizia e qualità nella disposizione delle componenti interne. Gli alimentatori, a differenza d'altri dispositivi elettronici, sono ancora completamente assemblati a mano, uno per uno, gran parte della loro qualità risiede anche nella bravura dell'assemblatore sulla linea di montaggio. Il PCB dell'Antec CP850 si distingue totalmente dalla massa, superando in qualità prodotti sulla carta di livello più alto .


Antec P193 e CP850, l'accoppiata perfetta 6. L'alimentatore, la sua struttura interna, parte prima 5 

Ponte raddrizzatore in ingresso:


vediamo l'elevata qualità dello stadio in ingresso, dove la corrente alternata è raddrizzata in continua per poi arrivare sulla Mainboard principale. Si nota il classico schema a ponte di diodi, con condensatori e bobine che si occupano del filtraggio assieme ad un rettificatore D25XB60.

Antec P193 e CP850, l'accoppiata perfetta 6. L'alimentatore, la sua struttura interna, parte prima 6 

La mainboad principale:

possiamo notare la disposizione delle varie linee di corrente. Nel centro, il voluminoso dissipatore della linea secondaria del +12V, +5v e 3,3V; sulla sinistra la linea primaria con i rispettivi condensatori. Sotto il piccolo trasformatore della +5vsb, separato dal resto del PCB, perché costantemente in tensione, infatti, alimenta le porte USB a PC spento e pilota l'accensione in standby o tramite dispositivo remoto.

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