5. Installazione componenti
É finalmente giunto il momento di mettere alla prova il nuovo P120 Crystal di Antec valutandone accessibilità interna, efficienza del sistema di raffreddamento ed impatto estetico finale.
Prima di iniziare, abbiamo montato tre Antec PRIZM da 140mm sul fondo ed una sul retro, andando ad occultare il relativo controller sul retro del vassoio.
L'installazione della scheda madre è risultata semplice ed immediata, merito dell'ampio spazio a disposizione che consente, nonostante si tratti di un Mid Tower, anche l'utilizzo del formato E-ATX.
Poco più a destra abbiamo posizionato un AiO da 360mm affiancato da altre tre ventole PRIZM da 120mm.
L'installazione della scheda video non ha richiesto particolari manovre data l'assenza di ostacoli.
Lunga 298mm, la nostra ASUS Strix è risultata compatibile anche con il sistema di raffreddamento a liquido: qualche millimetro in più, però, avrebbe portato ad una incompatibilità .
Spostandoci sul retro del piatto mainboard, abbiamo poi fissato un drive da 2,5" sul proprio supporto.
L'installazione dell'alimentatore è semplificata dalla presenza del frame removibile e dalle relative viti a testa zigrinata.
Nonostante il gran numero di cavi provenienti dalle sette ventole ARGB utilizzate, il cablaggio è stato abbastanza agevole anche utilizzando delle prolunghe il cui scopo, nel nostro caso, è meramente estetico.
La cura riposta nel cable management è riscontrabile osservando il lato sinistro del case, dove non saranno visibili cavi fuori posto.
A sistema in funzione il P120 Crystal cambia completamente aspetto sfoggiando accattivanti giochi di luce, resi possibili grazie ai componenti hardware da noi utilizzati.
L'assemblaggio completo ha richiesto circa un'ora, a dire il vero spesa, perlopiù, nella gestione dei cavi: il risultato finale, oltre ad un elevato impatto estetico, ha garantito buone prestazioni termiche, soprattutto per quanto concerne la scheda grafica.