3. Viste da vicino - Parte seconda
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Il ricevitore del kit gain è senza dubbio più versatile rispetto a quello delle iSO.
La possibilità di collegare cuffie di terze parti consente il riutilizzo del dispositivo anche se accidentalmente dovessimo rompere quelle a corredo.
Queste ultime hanno una lunghezza inferiore al normale per consentire il posizionamento del ricevitore ad una minore distanza dal volto senza avere troppo cavo da avvolgere.
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Le cuffie utilizzate sono delle dBs prive di sleeving, mantenendo infatti inalterate tutte le altre caratteristiche, compreso il connettore placcato oro.
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Sincronizzare il ricevitore è un'operazione semplicissima: entrati nella modalità accoppiamento, basterà tenere schiacciato il tasto centrale per 6-8 secondi per associare le gain al nostro dispositivo multimediale.
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Le iSO, come già osservato, si distinguono nettamente dalle altre; gli auricolari completamente differenti sembrano nascondere driver più generosi.
Peccato, però, non poter sostituire le cuffie in caso di danneggiamento.
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Anche in questo caso, associare i dispositivi è un'operazione semplicissima nonostante i due pulsanti distinti per accendere il ricevitore e avviare la sincronizzazione.
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Le dBs puntano decisamente sulla qualità costruttiva:lo sleeving impeccabile, la gradevole serigrafia con il logo Antec ed il connettore placcato oro sortiscono il loro effetto.
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