Componentistica & layout - Parte 2
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Procediamo con un'analisi più accurata del nuovo Antec HCP-1000 Platinum partendo, come di consueto, dall'ingresso.
Il filtro EMI, fatta eccezione per i tre condensatori disposti sul retro della presa di alimentazione, è posizionato completamente sul PCB principale sul quale troviamo i restanti condensatori, i due induttori ed il MOV, oltre ovviamente al fusibile di protezione.
Ricordiamo, ancora una volta, che lo scopo del filtro d'ingresso è quello di impedire alle componenti in alta frequenza, generate dai transistor di switching, di ritornare sulla rete elettrica e di evitare che eventuali disturbi esterni possano influenzare le tensioni d'uscita.
Il varistore (MOV) ha invece la funzione di proteggere, entro certi limiti, l'alimentatore dalle scariche elettriche.Â
La tensione, successivamente, arriva al doppio ponte raddrizzatore in cui la componente negativa della tensione sinusoidale viene ribaltata in valori positivi, generando un doppia semionda a 100Hz.
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![]() | Ponte raddrizzatore
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Su molti modelli della stessa classe di appartenenza alcuni produttori si affidano ad un solo ponte LL25XB60 che, grazie ai 25A erogabili ad un massimo di 113°C (facendo uso di un dissipatore metallico), può fornire una potenza smisurata, ben oltre quella sostenibile dall'alimentatore stesso.
In questo caso avendone addirittura due a disposizione, siamo certi che mai in questa zona potranno verificarsi problemi anche in un utilizzo realmente estremo.
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![]() | Condensatori d'ingresso Nippon Chemi-Con
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I condensatori d'ingresso impiegati sono due: si tratta di elementi elettrolitici certificati per operare a 105°C e 450V di picco.
La capacità complessiva messa a disposizione arriva a 940uF.
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![]() | Diodo e MOSFET di controllo del PFC |
Il sistema di controllo del PFC utilizza tre MOSFET prodotti da Alpha & Omega Semiconductor ed ancorati al dissipatore dedicato, così come il diodo marchiato Cree.
L'azione dei transistor modifica gli effetti introdotti dall'induttore e dai condensatori d'ingresso consentendo, quindi, il rifasamento tra tensione e corrente.
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![]() | Transistor di switching:
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I transistor di switching sono quattro in configurazione Full-bridge, cioè quella più complessa attualmente impiegata negli alimentatori switching.
Tale configurazione consente il funzionamento ottimale dell'alimentatore su tutto il range di erogazione, compresa la condizione in assenza di carico.
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![]() | Particolare del trasformatore principale. |
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Il trasformatore utilizzato è stato montato in modo da poter saldare i terminali d'uscita direttamente alla daughter-card dei rettificatori d'uscita.
La corrente d'ingresso arriva dai transistor di switching tramite dei conduttori aerei, visibili nella foto soprastante, senza passare attraverso le piste del PCB.
Una volta ridotta la tensione a valori compatibili con gli stadi successivi, è necessario filtrare le forti oscillazioni prodotte dai transistor di switching.
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![]() | Rettificatori d'uscita (12V) |
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La rettifica della tensione da 12V è affidata ad otto MOSFET disposti sulla daughter-card e dissipati da un elemento in alluminio dalle ridotte dimensioni.Â
Data l'impossibilità di rimuovere il dissipatore non siamo in grado di fornire indicazioni aggiuntive sui tipo di componente utilizzato.
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![]() | ![]() |
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Il filtraggio finale sulla tensione da 12V viene ottenuto con l'ausilio di una foltissima schiera di condensatori allo stato solido ed elettrolitici.
La capacità complessiva è tra le più alte viste sinora, motivo per cui ci aspettiamo valori di ripple particolarmente contenuti.
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![]() | Particolare del Modulo DC-DC |
I moduli DC-DC disposti sul PCB interno utilizzano un numero non precisato di MOSFET non visibili a causa dell'utilizzo di cover in metallo.
Di prim'ordine, anche in questo caso, il sistema di filtraggio che fa uso di un buon numero di condensatori, sia elettrolitici che allo stato solido.
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![]() | PFC Controller: |
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Sulla daughter-card troviamo il controller PFC, mentre sul retro del PCB principale trova posto l'integrato responsabile della gestione dei transistor di switching, nello specifico il  modello CM6901X.Â
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![]() | DWA103N
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Il chip preposto ai sistemi di protezione è posizionato su un'altra daughter-card ancorata in prossimità dello stadio secondario.
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![]() | Particolare degli shunt, resistori di bassissimo valore utili nella rilevazione della corrente. |
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La corrente assorbita dall'alimentatore viene misurata grazie all'utilizzo di tre shunt posizionati subito dopo il doppio ponte raddrizzatore.
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![]() | Controller PWM di stand-by |
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Concludiamo con il particolare del controller PWM dedicato alla tensione di stand-by.
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