3. Visto da vicino – Interno

 

Antec Dark Fleet 85: il Twelve Hundred in veste gaming 3. Visto da vicino - Interno 1 

Antec Dark Fleet 85: il Twelve Hundred in veste gaming 3. Visto da vicino - Interno 2 

 

Una volta rimossi i pannelli laterali, il case mostra l'ampio spazio a disposizione. Nella parte anteriore del telaio vi sono strutture preposte all'accoglimento delle unità di memorizzazione, le quali saranno inserite dal davanti. Rimossa la paratia di destra, è possibile notare la presenza di numerose aperture molto utili nella difficoltosa operazione di routing dei vari cavi di alimentazione.

Continuando nella nostra analisi, notiamo la presenza di un'ampia apertura sul tray dove verrà montata la mainboard; questa soluzione facilita enormemente il compito di assemblaggio/cambio dissipatore, qualora quest'ultimo utilizzi una staffa proprietaria da fissare sul retro della scheda madre.

 

Antec Dark Fleet 85: il Twelve Hundred in veste gaming 3. Visto da vicino - Interno 3 

Antec Dark Fleet 85: il Twelve Hundred in veste gaming 3. Visto da vicino - Interno 4 

 

Nella porzione anteriore, sulla sinistra, troviamo una leva a scatto. Quest'ultima serve a sbloccare i frame su cui sono montate le ventole anteriori in modo da poterli aprire per poter inserire le periferiche di memorizzazione o per eseguire delle operazioni di pulizia. I bay da 5,25", invece, sono coperti anteriormente da dei "ponti" in plastica che si sganciano con un meccanismo a scatto.

 

 

Antec Dark Fleet 85: il Twelve Hundred in veste gaming 3. Visto da vicino - Interno 5 

 

Antec Dark Fleet 85: il Twelve Hundred in veste gaming 3. Visto da vicino - Interno 6 

 

Molto utili si sono rivelate le due strutture preposte ad accogliere gli hard disk interni da 3,5" in quanto sono liberamente posizionabili e rendono molto agevole il montaggio delle periferiche di memorizzazione. Basterà infatti aprire i frame anteriori, inserire l'unità e fissarla con delle viti, ed il gioco è fatto.

Osservando la base inefriore interna, si apprezza infine la presenza di quattro piedini in gomma in corrispondenza della sede per il posizionamento dell'alimentatore, molto efficaci nello smorzamento delle vibrazioni provocate da questo componente.

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