6. Conclusioni
Il Cube by Razer è sicuramente tra i case Mini-ITX più particolari che ci siano mai capitati tra le mani.
Stilisticamente unico rispetto agli altri case concorrenti, escluse ovviamente le altre varianti Antec, sembra quasi voler uscire dal classico concetto di "cubetto" gaming sfruttando un design raffinato che, allo stesso tempo, non fa ricorso a inutili fronzoli.
La disposizione degli spazi interni è frutto di un attento studio da parte del reparto R&D consentendo un assemblaggio veloce dei componenti ed i materiali utilizzati risultano di prima scelta, sia quelli più nobili nel settore, come l'alluminio, finemente tagliato e curvato, che quelli più comuni come la plastica, solida e resistente in ogni punto.
L'idea di poter trasportare una macchina da gaming appariscente risulta molto interessante, soprattutto nel settore degli eSport dove Razer la fa da padrona ormai da anni, tuttavia, proprio uno dei punti di forza di questo case, ovvero l'alluminio, presenta sì una verniciatura uniforme ma troppo delicata: basterà far toccare il pannello superiore con uno dei due laterali e l'attrito farà il resto, lasciando dietro di sé un bel graffio argentato.
Per quanto riguarda il prezzo di commercializzazione, siamo pienamente d'accordo col detto "la qualità si paga", ma in questo caso la cifra richiesta, di poco inferiore ai 300€, è eccessiva.
Ok per l'esclusività del prodotto o il fatto che sia lo zampino di Razer nella sua realizzazione, il che comporta inevitabilmente il pagamento di salate royalties ma, in tutta onestà , il costo potrebbe essere tranquillamente dimezzato in relazione a ciò che viene offerto.
Consigliamo quindi il Cube by Razer a coloro che sono alla ricerca di un case esclusivo da trattare con i guanti, disposti a spendere molto e ad abbinarlo ad una configurazione gaming degna di questo nome.
VOTO: 4 Stelle
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Contro
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Si ringrazia Antec per l'invio del prodotto in recensione.