2. AMD Radeon HD 7870 - HD 7850 - Parte 2
AMD Graphics Core Next
Come le altre schede HD 7000, anche la HD 7870 e la HD 7850 supportano le API DirectX 11.1 che saranno introdotte con Microsoft Windows 8.
Le migliorie apportate dalle nuove API sono relative alla gestione degli shader e all’introduzione di funzionalità avanzate per quanto riguarda le tecnologie GP-GPU.
Per un’analisi completa della architerrura GCN vi rimandiamo all’articolo dedicato:
AMD ZeroCore Power
Le schede video consumano energia anche quando non visualizzano alcuna immagine sullo schermo, come può accadere quando lo schermo entra in modalità di risparmio.
Questo comportamento è evidentemente illogico ma, fino ad oggi, nessun produttore aveva deciso di integrare direttamente in una scheda video una funzionalità che consentisse di ridurre i consumi in modalità IDLE “prolungata”, se non con l’ausilio del chipset della scheda madre.
La tecnologia AMD ZeroCore Power riduce fino a soli 3W l’assorbimento della scheda video disattivando sia la GPU che la maggior parte dei restanti componenti, fermando anche la ventola di raffreddamento.
Per fare in modo che il sistema operativo non rilevi la rimozione della scheda video dal sistema, AMD ha dovuto integrare un apposito circuito che simula la presenza della scheda anche quando i suoi componenti principali sono disattivati consentendo, inoltre, una istantanea riaccensione della stessa quando necessario.
AMD ZeroCore Power è attivo anche in modalità AMD CrossFireX disattivando completamente la scheda video secondaria quando nessun applicativo 3D è in esecuzione.
A nostro avviso, questa caratteristica potrebbe favorire un aumento di richiesta di soluzioni multi GPU, spesso criticate in passato per i consumi ed il rumore prodotto dalle ventole anche quando le schede video non sono pienamente utilizzate.
AMD Eyefinity
La tecnologia multi monitor di AMD, giunta alla revisione 2.0, è una delle caratteristiche distintive delle schede video di questo produttore, in grado di creare una unica superficie per giocare su più schermi contemporaneamente.
Rispetto alla release iniziale è ora possibile posizionare a piacere la barra delle applicazioni di Windows, limitandola ad un solo schermo, e sono stata incluse scorciatoie per passare in modo più semplice da un gruppo Eyefinity a differenti configurazioni di monitor.
Ricordiamo che per poter utilizzare Eyefinity è necessario disporre di uno schermo con connessione DisplayPort, oppure è possibile utilizzare un adattatore DP-DVI di tipo attivo certificato da AMD.
Gli adattatori sono disponibili sul mercato italiano a circa 25 € e hanno raggiunto un buon livello di affidabilità, superando i problemi che affliggevano le prime versioni di questi dispositivi.
Eyefinity può anche essere utilizzato fuori dall’ambito gaming, consentendo di creare postazioni di lavoro dotate di sei monitor indipendenti, anche con l’uso di una singola scheda video, senza dover investire in costosi modelli professionali.