1. AMD Phenom II X6 1100T Black Edition

 

L’introduzione dei core “Thuban” è stato per AMD un grande passo avanti nell’evoluzione dei suoi processori, potendo offrire ad un ampio bacino di utenti, CPU dotate di sei core nativi e un incremento dinamico della frequenza durante i task non ottimizzati, con funzionalità multi threads. Quest’ultima tecnologia non è dissimile da quella denominata Turbo Boost di Intel, ma può operare su un maggior numero di core in contemporanea e può essere finemente configurata con il tool AMD OverDrive, scaricabile dal sito del produttore. L'AMD OverDrive deve essere supportato dal BIOS della scheda madre in uso e potrebbe essere necessario un aggiornamento specifico per ottenere tutte le funzionalità. Anche se la regolazione delle tensioni di alimentazione è implementata nel software, durante le nostre prove il sistema è risultato decisamente più stabile quando queste regolazioni sono state fatte attraverso le funzionalità del BIOS, evitando di variare le tensioni operative durante il funzionamento della macchina.

Come tutte le CPU Phenom II X6, anche il 1100T BE è dotato di 6 MB di cache L3 condivisa e di 6 cache L2 da 512 KB dedicate per ogni core.

 

AMD Phenom II X6 1100T Black Edition 1. AMD Phenom II X6 1100T Black Edition 1 
AMD Phenom II X6 1100T Black Edition 1. AMD Phenom II X6 1100T Black Edition 2 
AMD Phenom II X6 1100T BE Default
AMD Phenom II X6 1100 T BE @4GHz

 

Al fine di testare la CPU in una condizione di overclock stabile e facilmente replicabile, abbiamo variato il moltiplicatore dai 16.5 x a 20x, ottenendo una frequenza di 4 GHz; per garantire la stabilità del sistema, è stato necessario disabilitare la tecnologia Turbo Core che,  innalzando ancora di un paio di step il moltiplicare, avrebbe reso lo stesso instabile a causa del clock troppo elevato.

In generale, quasi tutte le CPU Phenom II riescono a raggiungere i 4 GHz con un dissipatore ad aria ad alte prestazioni, ma raramente riescono ad operare stabilmente a frequenze maggiori senza ricorrere a complessi sistemi di raffreddamento a liquido o, per limitate sessioni di benchmark, all’uso di CO2 (anidride carbonica) o LN2 (azoto liquido). Data la ridotta differenza di prezzo tra le CPU standard e le Black Edition, se si è interessati ad "overcloccare" il proprio sistema, è consigliabile affidarsi a queste ultime, decisamente più facili da gestire.

I chipset da abbinare ai processori Phenom II X6 sono sicuramente gli AMD 890FX e AMD 890GX, caratterizzati dal supporto alla tecnologia Multi GPU CrossFireX e dal SouthBridge AMD SB850, equipaggiato con 6 porte SATA 6 Gbps. Purtroppo non è ancora disponibile alcun supporto integrato alla tecnologia USB 3.0 Super Speed; a differenza dei sistemi Intel P55 però, AMD fornisce un maggior numero di linee PCI-E 2.0 che possono essere utilizzate per interfacciarsi con i controller di terze parti, senza incappare in colli di bottiglia, aggirabili solo con l’uso di costosi Bridge PCI-E come quelli prodotti da PLX o NVIDIA.